A 50 anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna inizia l’avventura spaziale di Blue Financial Communication.
Blue Financial Communication, ha acquisito oggi il 50,1% della società Gruppo B Editore srl (ridenominata BFC Space srl), primo editore italiano del settore spaziale con le testate Nuovo Orione e Le stelle (fondata da Margherita Hack) che, a partire da ottobre, verranno riunite in un unico magazine, COSMO, in edicola e nelle librerie ogni mese.
Il nuovo magazine COSMO, con immagini esclusive e contributors di grande esperienza e qualità, potrà contare su una distribuzione particolarmente efficace grazie all’accordo con Giunti Editore, con oltre 200 librerie qualificate che andranno ad aggiungersi alla tradizionale diffusione edicola curata da Press-Di.
Questo è il primo passo di un progetto editoriale innovativo su cui Blue Financial Communication ha deciso di investire nei prossimi anni importanti risorse economiche e professionali che, attraverso la società BFC Space, culminerà con la messa in orbita del satellite denominato BFCSatelliteNumber1, il primo lanciato da una media company e interamente dedicato all’infotainment.
Il progetto verrà presentato oggi alle 17 al Planetario nei giardini di Porta Venezia a Milano.
“Con un investimento di oltre 10 milioni di euro nei prossimi 5 anni”, ha dichiarato Denis Masetti, presidente di Blue Financial Communication, “abbiamo intenzione di dare vita a un sistema informativo che unisce magazine (Forbes e COSMO), siti web (astronomianews e BFCspace), prodotti televisivi (SPACEeconomy e DESTINAZIONEspazio), eventi e progetti di education. Inoltre, per primi al mondo abbiamo in programma di costruire e mandare nello spazio un satellite per l’osservazione dell’universo.
A tal proposito avvieremo a breve un progetto di crowfunding per vendere spazi di 30 minuti per l’utilizzo esclusivo del nostro satellite agli appassionati di tutto il mondo”.
BFC Space avrà un focus sui servizi tecnici ed editoriali da destinare alle aziende, alle strutture di ricerca e agli appassionati di tematiche spaziali. In Italia gli interessati al settore sono oltre 20 mila mentre sono 6 milioni nel mondo. Il valore globale del settore spaziale oggi è pari a 383 miliardi di dollari ma le previsioni prevedono una crescita fino a 1.000 miliardi entro il 2040. Sono invece 300 le aziende attive in ambito spaziale in Italia, il terzo paese al mondo a mandare autonomamente un satellite in orbita.
“Noi ci siamo da sempre specializzati nell’informazione economica legata a target di qualità sofisticati e verticali e la nostra crescita dipende dalla individuazione di nuove tendenze e nicchie di mercato. In passato abbiamo anticipato i tempi occupandoci per primi di prodotti finanziari, di hedge fund, di advisor e consulenti, di private banking, di fintech e recentemente di blockchain. Oggi è il momento della new space economy”, ha concluso Masetti, “e vogliamo essere il primo editore al mondo a esplorare la strada dell’informazione e dell’intrattenimento spettacolare che ci offre lo spazio”.
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