Ieri Google ha lanciato ufficialmente un molto anticipato redesign di Gmail, il più popolare client di posta elettronica – e anche il più utilizzato, titolare di una quota di mercato del 22% – che modifica sostanzialmente il look del servizio, e introduce alcune novità particolarmente interessanti. Alcuni utenti possono già passare alla nuova visualizzazione: basta cliccare sul pulsante con l’icona a forma di ingranaggio in alto a destra nella schermata iniziale di Gmail, e selezionare la voce “Prova la nuova versione di Gmail“.
Nelle prossime settimane il nuovo Gmail sarà attivabile da tutti, ma per ora Google ha iniziato ad aggiornare gradualmente i profili, partendo da quelli più “anziani”: d’altronde Mountain View ha 1,4 miliardi di account di posta elettronica attivi, per cui la mole di lavoro da portare a termine è ingente.
Tra le novità principali apportate al servizio – molte delle quali sono state discusse dagli esperti del settore – ci sono una “modalità confidenziale“, che permette di dare una data di scadenza a un’email che si sta per inviare – dopo un certo periodo di tempo specificato dal mittente, il contenuto non sarà più accessibile dal ricevente (come funziona per i Dropbox, grossomodo) – e un sistema di intelligenza artificiale che segnala le email a cui l’utente potrebbe voler rispondere (l’algoritmo sfrutta il comportamento precedente del titolare dell’account, e pare che avvisi come “Ricevuto 3 giorni fa. Vuoi rispondere?” rimarranno comunque piuttosto rari). Esiste inoltre un nuovo pulsante “Snooze”, per sospendere le conversazioni per alcune ore – o giorni – e non ricevere notifiche di nuove email in determinati thread che si desidera “congelare”.
Dal punto di vista della grafica, invece, Gmail permette di scegliere tra 3 visualizzazioni, che differiscono per una diversa densità di icone ed elementi grafici: in quella che il servizio di posta elettronica ha scelto come predefinita, i thread sono corredati da icone che segnalano la rilevanza dei messaggi.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .