Moderna, l’azienda americana di biotecnologie impegnata in prima linea nello sviluppo di un vaccino anti Covid-19, raggiunge un traguardo dopo l’altro. Dai risultati nella sperimentazione scientifica alle performance finanziare, tutto sembra girare per il verso giusto.
Coronavirus, il vaccino di Moderna entra nella fase 3
Nella corsa al vaccino per il coronavirus Moderna è ora un passo avanti agli altri: il 27 di luglio il team di ricercatori avvierà la fase finale dei test clinici facendo di Moderna la prima realtà in assoluto ad aver raggiunto questa tappa.
“Non vediamo l’ora di iniziare il nostro studio di fase 3 sull’mRNA-1273 questo mese per dimostrare la capacità del nostro vaccino di ridurre significativamente il rischio di malattia Covid-19″, ha dichiarato Tal Zaks, direttore sanitario di Moderna, nel comunicato ufficiale che riporta gli incoraggianti risultati ottenuti nella fase 1 della sperimentazione e gli aggiornamenti sulla fase 2.
Completata la produzione del vaccino necessario per iniziare lo studio di fase 3, l’azienda si prepara a coinvolgere ben 30.000 partecipanti metà dei quali verranno trattati con una dose del vaccino pari a 100 mg mentre all’altra metà sarà somministrata una sostanza placebo.
“Siamo impegnati a far progredire lo sviluppo clinico dell’mRNA-1273 nel modo più rapido e sicuro possibile – afferma Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna – mentre investiamo per aumentare la produzione in modo da poter aiutare a far fronte a questa emergenza sanitaria globale”. La società, secondo quanto riportato in nota, è sulla buona strada per riuscire nell’intento di erogare circa 500 milioni di dosi all’anno, e possibilmente fino a 1 miliardo di dosi all’anno, a partire dal 2021.
Moderna entra a far parte dell’Indice Nasdaq 100
Ma prima ancora del 27 di luglio Moderna ha in agenda un altro appuntamento importante. La mattina di lunedì 20 luglio, prima del via alle contrattazioni, verrà ufficializzato l’ingresso dell’azienda nell’Indice Nasdaq 100 basato sulla capitalizzazione di mercato che comprende le 100 maggiori società non finanziarie quotate sulla Borsa del Nasdaq (dove le azioni Moderna hanno iniziato a essere negoziate nel dicembre 2018).
Le azioni di Moderna schizzano alle stelle
La notizia dello sprint di Moderna rispetto alle altre organizzazioni impegnate nella ricerca del vaccino contro il coronavirus e la comunicazione riguardante l’ingresso nell’Indice Nasdaq 100 non potevano certamente passare inosservate agli occhi degli investitori: in pre-apertura le azioni Moderna sono segnalate in rialzo del 17%. Secondo l’analista di Wall Street specializzato nel settore sanitario di Jefferies, Michael Yee, il vaccino sperimentale Covid-19 di Moderna potrebbe produrre un fatturato annuo di oltre 5 miliardi di dollari, qualora si dimostrasse sicuro ed efficace.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .