Il settore spaziale registra una crescita costante e sarà sempre più strategico nel prossimo futuro con ricadute tangibili sulla vita terrestre di tutti i giorni. Ne è convinto anche Emanuele Castagno, vicepresidente esecutivo di Rina Industry, ospite di Forbes Space Economy: “Lo spazio è un settore strategico fondamentale, proprio perché anticipa il futuro industriale e il suo focus deve essere la selezione di progetti che hanno ricadute terresti”.
Rina Industry, spiega Castagno, è “ormai da vent’anni broker Esa per il transfer tecnologico in Italia”. “Abbiamo aiutato tante azienda ad accedere ai brevetti e alle tecnologie dell’ambito spaziale”, continua il vicepresidente dell’azienda genovese secondo il quale il transfer tecnologico è “essenziale in questo periodo storico e giocherà un ruolo importante nella ripartenza dell’economia. Un esempio può essere quello del progetto Galileo, che impatterà inevitabilmente il settore dei trasporti aumentando in maniera esponenziale la precisione nella geolocalizzazione”.
Gino Bucciol, co-fondatore ed head of business development di Officina Stellare, ribadisce che “lo sviluppo del settore, e il transfer delle sue tecnologie, passano inevitabilmente da un rapporto con le università e la formazione”.
Officina Stellare è un’azienda in forte crescita, “stiamo espandendo al massimo la nostra space factory, la prima in Italia con tutte le tecnologie necessarie per la new space economy” afferma Bucciol che aggiunge: “la recente acquisizione di Dynamic Optics conferma il nostro trend di crescita e chiarisce la nostra volontà di diventare sempre più un incubatore di idee e tecnologie”.
Transfer e sviluppo tecnologico che sono quindi alla base di un settore, quello spaziale, destinato a crescere sempre di più grazie ad investimenti privati, ma soprattutto grazie al costante sostegno delle istituzioni che avranno comunque un ruolo centrale.
Abbiamo parlato di tutto questo, e molto altro, nell’ultima puntata di Forbes Space Economy che puoi guardare qui.
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