Seduti ai tavoli interni del salotto vista lago – dove si può arrivare anche in barca – impreziosito dalle opere di Stefano Bombardieri (con il bel tempo anche sulla terrazza esterna ai tavolini colorati firmati Gio Ponti), sarà un susseguirsi di sorprese e gentilezze. Quelle di una sala dove regna una calda ospitalità, coordinata da Giancarlo Camanini, fratello e socio di affari e sogni dello chef Riccardo, il cuoco timido di Gardone Riviera che sta rendendo la città-giardino una irrinunciabile tappa gourmet alla scoperta dei prodotti della Lombardia montana che incontra il lago. Uno stile di linee essenziali nel piatto e pochi ingredienti selezionati, per un risultato di assoluta semplicità alla vista, che sottende una grande complessità di percorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

Migliori ristoranti italiani: Lido 84 tra le 100 Eccellenze Italiane per Forbes
Personaggi ed interpreti

Chef di formazione marchesiana, colto e introspettivo, dal 2014, anno di apertura del Lido 84, Riccardo Camanini ha saputo colpire pubblico e critica con piatti diventati icona, a partire da quell’unicum che sono i gli spaghettoni al burro e lievito (essiccato in forno fino a essere consistente come una meringa, quindi sbriciolato), unione tra formazione classica e idee futuristiche. Piatto amato da Alain Ducasse, che lo ha messo in carta nel suo ristorante al Plaza Athenée, ed esposto in una mostra al Moma di San Francisco.

L'abbiamo scelto perché

Una cucina dai sapori netti come dardi, di tecnica padroneggiata ai massimi livelli, di piatti futuribili pur se ereditati dal passato.

Contenuto precedente
Contenuto successivo