Quasi 80 anni di vita e il riconoscimento, da parte del mondo dell’impresa, di studio legale leader, votato all’innovazione nel diritto del lavoro: è questa la carta d’identità di Littler, la più grande realtà al mondo dedicata all’employment con oltre 1700 professionisti in più di 100 uffici in 27 Paesi. Tra questi riveste un ruolo principale anche l’Italia: i cui uffici sono stati aperti nel 2018 dai due co-managing partner Carlo Majer ed Edgardo Ratti, professionisti rinomati con alle spalle una carriera ventennale nell’ambito del diritto del lavoro italiano ed una presenza consolidata nell’empireo legal dei leading individual più apprezzati, per il Labour, in Europa. Nel nostro Paese Littler conta oggi su un team sempre più numeroso e strutturato. Con focus esclusivo sul diritto del lavoro, affianca al know-how legale l’analisi del business, comprendendone sfide e opportunità e coltivando, come imprinting, il pensiero non convenzionale. A caratterizzare lo studio è da sempre la capacità di affiancare i clienti anche nei momenti di transizione economica e strutturale e l’attenzione verso tutte le novità: si pensi, ad esempio, al nomadismo digitale, allo smart working ed a tutte le altre sfide che ha imposto la pandemia tra cui certamente dobbiamo ricordare la gestione sempre più fluida delle risorse e l’attrazione nonché la retention dei talenti. Un grande valore aggiunto è inoltre la conoscenza delle varie giurisdizioni straniere, fattore che aiuta Littler a supportare al meglio il mondo delle aziende laddove si pongono tematiche HR cross-border.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

CONTATTI

Sede: via Brisa 3, Milano
Telefono: 0282879600

Il punto forte

Molte delle operazioni seguite da Littler sono confidenziali. La prima ha visto protagonista Carlo Majer e il suo team che hanno lavorato a una complessa controversia di una multinazionale pendente davanti a diversi tribunali e presentata da oltre 300 dipendenti. Il gruppo di lavoro guidato invece da Edgardo Ratti ha lavorato alla riorganizzazione di una importante società digital italiana. Un’altra operazione ha visto lo studio protagonista in un progetto cross-border in merito alle problematiche legali, previdenziali, assicurative e fiscali legate alla modalità di lavoro a distanza in 13 diverse giurisdizioni.

Contenuto precedente
Contenuto successivo