100 anni di storia, il segreto del successo della ‘famiglia dell’olio’ è racchiuso nell’amore e nella capacità di prendersi cura del prodotto con gesti autentici, che si tramandano da tre generazioni. Il celebre slogan ‘Monini: una spremuta di olive’, coniato nel 1973, ancora oggi rappresenta lo spirito più profondo di un’avventura imprenditoriale che ha saputo mantenersi familiare e radicata sul territorio, ma allo stesso tempo capace di investire in innovazione e di portare il buono dell’Italia nel mondo. Un’azienda basata sulla tradizione artigianale del ‘saper fare’ e della qualità, ma anche una società per azioni specializzata nella produzione e commercializzazione dei prodotti in oltre 60 nazioni. Tradizione e modernità, solide radici locali e vocazione internazionale sono le due anime dell’impresa che ha fatto apprezzare l’extravergine agli italiani. Nell’anno del centenario, l’azienda ha deciso di ‘regalarsi’ il Piano di Sostenibilità 2020-2030, un progetto che parte dalla terra per arrivare alla cultura. Tra i principali impegni, creare un nuovo polmone verde in Italia con 1 milioni di ulivi piantati.

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CONTATTI

Strada Statale Flaminia Km. 129 - Spoleto (PG) - Tel. 0743 23261
www.monini.com

In primo piano

Era il 1920 quando Zefferino Monini avviava a Spoleto una piccola impresa di oli e salumi. Il boom economico vede l’ingresso dei figli Nello, Giuseppe e Paolo. Nel 1991 la gestione passa a Zefferino e alla sorella Maria Flora Monini (nella foto), figli di Giuseppe. Oggi Monini ha 144 milioni di euro di fatturato e produce 30 milioni di litri all’anno.

Il punto forte

La mission nel prossimo decennio: coltivare i terreni con tecniche di agricoltura biologica o integrata, certificare i prodotti made in Italy secondo criteri di Alta Qualità Ceq, tracciare ogni bottiglia con la tecnologia blockchain, sostenere la ricerca ed educare un milione di giovani a una corretta cultura alimentare.

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