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Flessibilità e attenzione ai dipendenti: così questa azienda ha conquistato la Generazione Z

Brain Computing – Brandvoice| Paid Program – tratto dal numero di aprile 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

In un contesto di continuo cambiamento sociale e lavorativo, in cui nessuno sembra avere le istruzioni per attuarlo, sta assumendo un ruolo di fondamentale importanza sia la selezione di misure e metodi adeguati, sia l’implementazione all’interno delle organizzazioni, in modo intelligente e sostenibile, di strutture agili capaci di dispiegare il pieno potenziale delle persone. Aspetto, che se accettato, garantisce due chiavi fondamentali: flessibilità reale e massima adattabilità.

In questa direzione, il nuovo modello di impresa liquida sta diventando una chiave essenziale per il business aziendale perché, garantendo un ripensamento radicale di come le nuove dinamiche di rete guidano i mercati, rappresenta la risposta alla trasformazione attualmente in atto in ottica di leadership. E Brain Computing, società attiva nel settore del marketing digitale e nello sviluppo di software applicativi, lo sa benissimo. Non è un caso, infatti, se abbracciando un nuovo modello di lavoro completamente liquido – aspetto che le ha permesso di diventare prima ‘fully liquid enterprise’ in Italia – permette al suo team di oltre 50 specialisti dislocati in Italia, Spagna, Germania e Slovenia di lavorare in modalità full remote al 100%.

Realizzando progetti per pmi italiane, aziende multinazionali e quotate in Borsa, Brain Computing offre competenze di alto profilo su tecnologie innovative e migliora la business experience aumentando i profitti dei clienti. Una strategia che le ha permesso di registrare un tasso di crescita dell’organico del 400% e di raddoppiare il giro d’affari con un Ebit superiore al 25%. Ma non è tutto. Grazie alla sua view visionaria e al suo modello liquido, Brain Computing si è aggiudicata il premio ‘Company for Generation Z 2022’ promosso da Radar Academy, dimostrando così di essere un luogo fertile per nomadi digitali e per Generazione Z, i più predisposti ad accogliere questo modello.
In Brain Computing, le strutture sono flessibili e orizzontali e la gerarchia è più sfocata che in un’azienda tradizionale.

Il team è flessibile e si aggrega in base agli obiettivi di progetto, le strutture non sono fisse ma dinamiche e liquide. Inoltre, il metodo di lavoro è più rapido e trasparente e gli orari sono più flessibili. L’elemento cardine, quindi, è il capitale umano: le persone sono il centro dell’azienda e, di conseguenza, la ricerca e la fidelizzazione dei talenti sono una costante. Infatti, i dipendenti di questa organizzazione, le #BrainPeople, devono essere altrettanto liquidi, riconoscendosi non tanto per la posizione che occupano, ma per la dinamicità che hanno nel muoversi tra diversi dipartimenti e progetti, favorendo la contaminazione trasversale delle competenze.

Per rafforzare la cooperazione, l’azienda propone le Brain Experience: Fuerte Ventura, Siviglia, Malta, Bali solo alcuni dei luoghi di co-Living e co-working selezionati dall’azienda. Non solo viaggi ma anche esperienze sportive come trekking, yoga, nautica, attività alternative di team building. Il percorso per diventare un’organizzazione liquida è segnato da una cultura ‘agile’ che comporta un cambiamento nella cultura aziendale, ma anche nell’ assetto giuridico. Infatti, Brain Computing, in quanto inedito modello aziendale, oggi è un esempio di avanguardia anche in tema giuslavoristico. Per questo l’azienda richiede alle istituzioni italiane un ammodernamento della normativa vigente per rispondere agli schemi di lavoro non convenzionali sempre più richiesti dalla società e dal mercato del lavoro odierno.

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