Account Twitter di Donald Trump

È cosa riconosciuta che l’uso intensivo Twitter è stato una delle armi vincenti per la campagna elettorale di Donald Trump alle presidenziali americane del 2016; lui stesso lo ha riconosciuto di recente sottolineando l’impatto che hanno avuto i social media in quella che è stata una vittoria storica. E il “cinguettio” non si è fermato il giorno del giuramento, al contrario i tweet sono saliti di livello e frequenza e rappresentano la voce autentica, non filtrata e senza censure del presidente in carica alla Casa Bianca (anche se qualche volta è lo staff, o il fidato assistente Dan Scavino, a scrivere in sua vece).

Ma se il numero di utenti Twitter che segue Trump è impressionante, ci si può aspettare che le presenze nel feed del presidente siano naturalmente molto minori. In realtà l’account Twitter @realDonaldTrump segue una selezione limitata di altri account, solo 45: visto che i follower di Trump sono poco meno di 41 milioni, ne deriva che solo uno su un milione, fra gli account Twitter che leggono l’account presidenziale, viene ricambiato.

Vale allora la pena chiedersi chi siano questi 45 fortunati che hanno la possibilità di condizionare il pensiero dell’uomo a capo della più grande democrazia del paese. L’occasione ci viene data da un account Twitter automatizzato o (“bot”) a nome @trumps_feed che automaticamente ritwitta i messaggi degli account seguiti da Trump. Il progetto è stato creato da Philip Bump, giornalista del Washington Post, e mostra in tempo reale cosa passa davanti agli occhi dell’inquilino della Casa Bianca.

Ma chi sono questi account? La lista naturalmente è pubblica su Twitter, e ci sono presenze del tutto prevedibili insieme ad altre molto meno ovvie. I 45 ad oggi seguiti da Trump si possono raggruppare in alcune grandi categorie.

Il business e lo sport: Trump Organization, Trump Golf, Trump National Doral, Trump Charlotte, Trump Vegas Hotel, Trump Hotel Chicago, Trump Washington DC, Trump Los Angeles – tutti alberghi o campi da golf gestiti dalla famiglia Trump. Gary Player (progettista di campi da golf), Vince McMahon (impresario del wrestling).

La famiglia: Melania Trump, Ivanka Trump, Donald Trump Jr., Eric Trump, Tiffany Trump (figli), Vanessa Trump, Lara Trump (mogli di Donald Jr. ed Eric), Michael Cohen (avvocato personale).

L’era di The Apprentice: Katrina Campins (partecipante al reality show The Apprentice), Mark Burnett (creatore dello show), Piers Morgan (giornalista britannico e vincitore della versione “VIP” di The Apprentice), Roma Downey (moglie di Burnett e produttrice televisiva a tema religioso).

I collaboratori politici: The White House (account ufficiale), Mike Pence (vicepresidente), Sarah Huckabee Sanders (portavoce della Casa Bianca), Dan Scavino (assistente per i social media, due account), Kellyanne Conway, Reince Priebus, Corey Lewandowski, Katrina Pierson, Official Team Trump (account della campagna elettorale).

Trasmissioni FOX News e giornalisti o ex giornalisti di FOX News: Fox Nation, FOX and Friends, Tucker Carlson, Jesse Watters, Sean Hannity, Geraldo Rivera, Eric Bolling, Bill O’Reilly, Greta Van Susteren, Laura Ingraham.

Cavalli sciolti della destra americana: Drudge Report (sito storico di “breaking news”), Ann Coulter (polemista conservatrice e attivista anti-immigrazione), Diamond and Silk (una coppia di sorelle Youtuber afroamericane fortemente pro-Trump).

Come si vede la prevalenza, come già nella vita quotidiana di Trump, è per la famiglia e il circolo più interno di collaboratori fidati. Non c’è nessun giornalista o testata al di fuori della rete FOX (e quindi nessun giornalista della carta stampata) e nessun parlamentare né leader estero. La sensazione è che il presidente su Twitter faccia gioco a sé, e quei pochi account che riescono a raggiungerlo hanno posizioni ancora più estreme della sua.

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