Su 7,5 miliardi di persone a popolare il pianeta Terra, soltanto 75 uomini e donne hanno in mano le chiavi del suo destino. Il ranking annuale Forbes The World’s Most Powerful People ha individuato, ancora una volta, quell’uno su 100 milioni le cui azioni pesano di più.
I punti salienti della lista di quest’anno ruotano attorno al consolidamento del potere nelle mani di una piccola élite: Xi Jinping, il segretario generale del Partito comunista cinese, si prende per la prima volta la prima piazza dopo aver emendato la costituzione nazionale a marzo, allargando la sua sfera d’influenza ed eliminando i limiti di mandato. È destinatario di un culto della personalità che non si vedeva dai tempi del Grande timoniere Mao.
La scalata di Xi ha detronizzato il presidente russo Vladimir Putin (al #2), che si era tenuto la vetta per un inedito periodo di quattro anni consecutivi di dominio. Putin governa la Russia dal maggio del 2000, e quest’anno è stato rieletto per un quarto mandato da capo dello Stato con quasi il 77 percento del voto. Si tratta del più grande margine di vittoria di un candidato alla carica dalla caduta dell’Unione Sovietica.
A un anno dalla sua entrata alla Casa Bianca, Donald Trump scende alla terza posizione. Trump ha avuto poco successo nel far avanzare i suoi piani in un Congresso controllato dal suo stesso partito, è oggetto di indagini di diverse agenzie governative e non riesce a scrollarsi di dosso scandali che riguardano la sua vita privata e di imprenditore, ma è ancora il commander-in-chief della più grande potenza economica e militare del mondo.
La quarta persona più potente del mondo è anche la donna più potente: Angela Merkel, cancelliera di Germania. Leader de facto dell’Europa, Merkel ha vinto una tornata elettorale combattuta nel 2017 e ha creato una Große Koalition coi partner politici. Dovrà aggrapparsi saldamente al timone dell’Unione europea, mentre quest’ultima attraverserà le incipienti tempeste della Brexit e di un sentimento xenofobo in crescita in Europa.
Nella lista di quest’anno ci sono 17 nuovi nomi, tra cui il principe saudita Mohammed Bin Salman Al Saud (#8). Suo padre rimane il re, ma “MBS” ha consolidato il suo potere oltre ogni dubbio e ha preso il controllo del Paese. A novembre del 2017 ha lanciato una campagna anti-corruzione che ha portato all’arresto di molti notabili sauditi, costretti a consegnare le loro fortune economiche. Altre new entry sono quelle di Jerome H. Powell (#11), presidente della Federal Reserve, Darren Woods (#34), ceo di Exxon Mobil; Moon Jae-in (#54), presidente della Corea del Sud; Robert Mueller (#72), consigliere speciale del Dipartimento di Giustizia americano.
Per mettere insieme il ranking The World’s Most Powerful People, abbiamo preso in esame centinaia di candidati di diversi percorsi ed estrazioni, e misurato il loro potere in quattro ambiti: per prima cosa, ci siamo chiesti se il candidato aveva potere su molte persone. Papa Francesco, il #6, è il leader spirituale di più di un miliardo di cattolici; Doug McMillon (#23), ceo del più grande datore di lavoro del mondo, Wal-Mart, ha alle sue dipendenze più di 2,3 milioni di lavoratori intorno al globo. Poi abbiamo analizzato le risorse finanziarie in mano a ogni candidato. Per i capi di Stato ci siamo riferiti ai dati del Pil, mentre per i ceo ai documenti societari. Quando i candidati hanno un patrimonio personale ingente, come quello dell’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos (#5), abbiamo considerato anch’esso.
Quindi, abbiamo determinato se il candidato aveva influenza in più sfere. Ci sono solo 75 posti nella classifica, per cui dominare una certa area non è abbastanza. I volti che abbiamo scelto proiettano la loro influenza in una miriade di modi: ad esempio Elon Musk (#25) dice la sua nel settore auto con Tesla Motors, in quello aerospaziale con SpaceX, è un miliardario, ma anche un rispettato visionario del tech.
Infine, abbiamo usato come termometro l’uso attivo che i candidati facevano del loro potere. Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un (#36) ha un controllo quasi assoluto della vita dei 25 milioni di persone che vivono nel suo Paese, ed è noto per punizioni che riserva ai dissidenti. Per calcolare il ranking finale, un gruppo di editor di Forbes ha generato una classifica per ognuna di queste quattro dimensioni del potere, e poi le quattro liste sono state unite in una finale.
La lista di quest’anno viene pubblicata in un momento di cambiamenti rapidi e profondi, e rappresenta il nostro migliore tentativo di indovinare le personalità che rimarranno rilevanti nei prossimi dodici mesi.
Consulta la classifica completa della World’s Most Powerful People sul sito di Forbes.
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