Il Concorso di Eleganza di Pebble Beach tenutosi a fine agosto ha visto competere 200 tra le auto da collezione più belle e prestigiose al mondo. Si tratta di un evento che ha ormai una solida tradizione svolgendosi ininterrottamente fin dal 1950.
Pebble Beach è un appuntamento unico perché, oltre al Concorso di Eleganza, nell’area si tengono prestigiose manifestazioni che vengono organizzate durante la settimana, come ad esempio le numerose aste. Ma ovviamente le case automobilistiche di tutto il mondo sfruttano questa prestigiosa vetrina per presentare in anteprima i loro modelli di punta, oppure avveniristici concept che anticipano la mobilità del futuro.
L’edizione 2018 si è presentata come la più “elettrizzata” per via dei tantissimi modelli e concept elettrici presentati. Ma vediamo la nostra rassegna delle auto più incredibili della Monterey Car Week.
Bugatti Divo, un’hypercar tutta da guidare
Tra le auto più rappresentative presentate alla Monterey Car Week di Pebble Beach non possiamo non citare la Bugatti Divo, un’hypercar da 5 milioni di euro.
La Bugatti Divo – il nome è un omaggio al pilota francese Albert Eugène Divo, che negli anni ’20 vinse due edizioni della corsa Targa Florio in Sicilia al volante di una Bugatti – deriva dalla Chiron ma presenta delle differenze fondamentali. Infatti, rispetto all’hyercar da record capace di raggiungere nel 2010 la velocità massima di 431 km/h, la Divo fa fermare la lancetta del tachimetro a “soli” 380 km/h, il tutto però a vantaggio di una maggiore guidabilità e agilità tra le curve, vero tallone di Achille della Chiron.
L’aspetto è quello esagerato di una vera hypercar e la presenza su strada è molto più massiccia rispetto a quella della sorella Chiron a cominciare ad esempio dai fari a forma di C ma anche grazie alla pinna e al grosso alettone posteriore – regolabile, largo 1,83 metri e dotato anche della funzione di aerofreno, l’aletta si muove per rallentare l’auto con più decisione-. Dal punto di vista estetico nuovi i gruppi ottici posteriori che dicono addio al LED unico a favore di due fari distinti generati attraverso un processo di stampa 3D.
Osservandola si può notare il grosso lavoro che è stato fatto sull’aerodinamica per incollare, nel senso letterale del termine, la vettura alla strada ed il risultato è una tenuta superiore rispetto alla Chiron; l’accelerazione laterale può raggiungere 1,6G. Potenziato anche l’impianto frenante che ora presenta dei dischi in materiale composito.
La vettura è stata sottoposta ad una cura dimagrante che ha riguardato anche gli interni; sono ben 35 i chilogrammi persi per un totale di 2030 kg di peso. Tutti questi miglioramenti secondo la casa controllata dal Gruppo Volkswagen permette alla Divo di abbassare il tempo su giro di ben otto secondi. Il motore è sempre lo stesso W16 da 8 litri con quattro turbo per un totale di 1500 cavalli.
Il prezzo? Ovviamente proibitivo. Servono infatti 5 milioni di euro per portarsi a casa uno dei 40 esemplari che ovviamente sono tutti già venduti.
Ferrari 488 Pista Spider
La Rossa di Maranello per venire incontro alle spiagge californiane si tinge di bianco perla. La Ferrari 488 Pista Spider, che deriva dalla 488 Pista, è una vettura estrema in virtù del rapporto peso/potenza di 1,92 kg/cv, un dato che la rende la spider più prestazionale di sempre della casa.
Il propulsore è il 4 litri V8 biturbo in grado di erogare 720 CV che fanno scattare la “bianca” da zero a 100 in soli 2,8 secondi, il tachimetro si ferma invece a 340 km/h. Prestazioni che sono state ottenute grazie al massiccio utilizzo di materiali leggeri; la Spider infatti pesa 100 kg in più della versione coupé -la struttura della vettura è stata rinforzata per sopperire all’assenza del tetto-. La pulizia della livrea, costruita attorno al propulsore posteriore, rende questa 488 Pista Spider esteticamente perfetta.
Infiniti Prototype 10
Infiniti è il marchio di lusso di Nissan, appartenente all’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi. Il marchio giapponese ha una vision molto concreta per quanto riguarda la mobilità del futuro. Vision che si concretizza con modelli futuristici che adottano dei powertrain elettrici- dal 2021 le vetture avranno powetrain elettrico-. A Pebble Beach il produttore nipponico ha porta la Prototype 10, una vettura che può essere definita come un esercizio di stile.
Un posto secco, motore elettrico e sedile del driver installato a pochi centimetri da terra. Via il parabrezza, sostituito da una piccola appendice, e tutta l’esperienza è focalizzata sul guidatore. Le nervature che percorrono tutta la carrozzeria, la collocazione del posto del guidatore e la grossa pinna, ricordano da molto vicino le monoposto degli anni ’50. Le informazioni tecniche sono molto precarie, quello che sappiamo però è che la Prototype 10 nasce su una piattaforma modulare concepita per essere utilizzata nelle vetture ad emissioni zero.
Pininfarina PF0: l’hypercar sartoriale
Pininfarina PF0 è un’hypercar elettrica realizzata dallo studio di design di Pininfarina e a partire dal 2020 sarà interamente realizzata a mano a Cambiano, in Italia, nell’atelier di Pininfarina SpA, per un totale di 150 esemplari. La PF0 trae ispirazione da famose vetture firmate Pininfarina come la Cisitalia, la Modulo e la Sintesi.
La carrozzeria, in fibra di carbonio, nasconde la “magia” elettrica in grado di spingere questa vettura da 0 a 100 in meno di due secondi. La velocità massima è di 400 km/h. L’autonomia pari a 500 km.
Audi PB18 e-tron: l’elettrica con la batteria allo stato solido
Audi ha presentato una concept di design alla Pebble Beach Automotive Week: l’elettrica Audi PB18 e-tron. Il nome PB18 e-tron evoca sia la sede della première, Pebble Beach, sia ls tecnologia elettrica condivisa con Audi R18 e-tron, vincente nella categoria LMP1. Disegnata nel nuovo Centro Stile Audi di Malibu, in California, PB18 e-tron si avvale del know-how della casa tedesca nel motorsport. Lo sviluppo è stato affidato ad Audi Sport GmbH.
Dal punto di vista tecnologico l’Audi PB18 si presenta come una vettura avveniristica sia dal punto di vista estetico – è un riuscito crossover tra una vettura da gara e una coupé- che tecnologico, grazie alla presenza di batterie allo stato solido, tre motori, 775 CV, trazione quattro e posizione di guida variabile: centrale o laterale. Le prestazioni sono decisamente da record: 0 – 100 km/h in 2 secondi e 500 km di autonomia con una singola ricarica.
BMW Z4: arriva la terza generazione
BMW ha presentato in anteprima la terza generazione di Z4, -nome completo: Z4 M40i Fist Edition. Si tratta di una versione speciale che deriva dalla concept car Z4 presentata lo scorso anno in occasione della Monterey Car Week. Tecnicamente la nuova Z4 è ineccepibile: distribuzione dei pesi 50-50, sospensioni con ammortizzatori a gestione elettronica, sistema frenante M-Sport e propulsore 6 cilindri da 340 CV, che consente alla nuova Z4 uno 0 a 100 km/h in 4,6 secondi.
Esteticamente la nuova Z4 rimane fedele ai canoni BMW grazie ad un frontale dove spiccano i due classici “reni”, i nuovi gruppi ottici che conferiscono alla vettura uno sguardo tagliente e il tetto in tela che dona quel tocco in più di sportività.
Mercedes EQ Silver Arrow: una freccia d’argento
Si tratta di una show-car ma dà l’idea di quanto il colosso tedesco sia propenso alla transizione verso motorizzazione elettriche ed ibride. Mercedes EQ Silver Arrow, così come si intuisce dal nome, esteticamente assomiglia molto a una vera e propria freccia e, come la Infiniti Prototype, si ispira alle monoposto anni ’30 ma lo fa con una nuova chiave di lettura, decisamente moderna.
La potenza arriva a 750 cavalli grazie ad un accumulatore da 80 kWh che riesce a conferire alla vettura un’autonomia di 400 km. Il cockpit è interamente digitale e in quanto a tecnologia fa letteralmente impallidire anche i moderni aerei di linea. Il driver infatti è circondato da uno schermo panoramico dove viene proiettata un’immagine 3D dell’ambiente circostante; attraverso l’intelligenza artificiale di bordo, si può gareggiare virtualmente contro Frecce d’Argento storiche o attuali. Da notare la carrozzeria della vettura che sembra essere stata plasmata dal vento vista la quasi totale assenza di prese d’aria.
Lexus LC Inspiration Series Concept e UX 250h Concept
Lexus, il brand di lusso di Toyota, si è presentata alla prestigiosa passerella americana con la LC Inspiration Series, una coupé che anticipa i futuri canoni stilistici della casa giapponese. Colore Flare Yellow, cerchi da 21 pollici, calandra dove alloggia la classica clessidra, tetto in fibra di carbonio e spoiler posteriore attivo. Il propulsore è un V8 da 5 litri e 470 CV che garantisce uno 0-100 in 4,4 secondi.
Oltre alla LC Ispiration Series Concept Lexus presenta anche la UX 250h Concept in versione decisamente pepata: cerchi Vossen VFS-1, sospensioni Apexi N1 EXV e scarico Apexi N1-X. Si tratta di un hatchback nella quale sono racchiusi tutti gli stilemi della casa giapponese.
Lamborghini Aventador SVJ
Non poteva di certo mancare Lamborghini che alla sfilata americana ha portato una versione molto speciale della popolare Aventador, la SVJ, il cui acronimo sta a significare Super Veloce; l’ultima lettera, la J, è invece un omaggio alla Miura Jota del 1970. Un concentrato tecnologico da ben 770 cavalli di potenza. L’esborso di 426mila euro è la cifra che bisogna pagare per portarsi a casa uno dei 900 esemplari. Le prestazioni sono, come da tradizione, da vera hypercar: 0-100 in 2,8 secondi e velocità massima di 350 km/h.
Maserati Levante GTS e Trofeo: il tridente affila le punte
Alla Monterey Car Week Maserati ha sfruttato l’importante vetrina americana, portando le versioni V8 del SUV Levante. Il Levante GTS è l’ultima novità di Maserati, con motore V8 da 550 CV e trazione integrale intelligente Q4.
Il Levante Trofeo è il SUV Maserati top di gamma, con prestazioni da supercar: motore V8 da 590 CV, 0-100 km/h in 3,9 secondi e velocità massima di oltre 300 km/h e trazione integrale intelligente Q4.
Jaguar E-Type elettrica
A Pebble Beach Jaguar ha presentato la versione elettrica delle classica E-Type.
Jaguar Classic, la divisione auto d’epoca della casa automobilistica inglese, ha confermato che venderà la E-Type in versione totalmente elettrica con consegne previste a partire dall’estate del 2020.
I dettagli e le specifiche non sono stati rilasciati e non sappiamo se la E-Type presentata sarà esattamente come la Zero Concept E-Type che era dotata di una batteria da 40 kW e che poteva contare su uno 0-100 in 5,5 secondi.
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