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Il design nel segno di una storica casata italiana

 

Il ritratto di Marco Colonna Romano (Courtesy of Slide)

di Giuliana Gagliardi

Marco Colonna Romano, classe 1981, è discendente di una stirpe illustre, quella dei principi Colonna in cui papi, cardinali e condottieri sono stati protagonisti, per secoli, della storia d’Italia. Ma, il Colonna che vi presentiamo oggi è semplicemente un giovane imprenditore che sa unire classe e cultura a un savoir-faire improntato alla semplicità e immediatezza di chi ha le idee chiare e la voglia di emergere. Laureato alla Bocconi di Milano in Economia Aziendale, ha preso le redini dell’impresa familiare quasi per gioco, dopo una lunga gavetta all’estero durante la quale ha svolto svariati mestieri fra cui il cameriere in un ristorante italiano di Edimburgo. Un esempio di come le sue nobili origini non hanno mai influenzato scelte di vita e voglia d’indipendenza.

La poltrona “Queen of Love” di Slide (Courtesy of Slide)

Nel 2006 diventa direttore commerciale di Slide, l’azienda di famiglia che fabbrica mobili dal design esclusivo fondata dal padre, Giò Colonna Romano. “Quando sono entrato in Slide lavoravo in una banca d’affari. Ho pensato: proviamo adesso o mai più. In dieci anni, ho potuto acquisire un’esperienza che avrei messo 20 anni ad avere in un’altra azienda”. Già, a partire dal 2007  l’azienda, sotto la nuova guida di Marco, si impone sui mercati internazionali del lusso. Un allestimento natalizio, con arredi luminosi, si accende nel castello di Montecarlo, alla presenza del Principe Alberto. Nel 2015, diventa amministratore delegato e coniuga innovazione delle forme con la ricerca continua di nuovi materiali da utilizzare e tecnologie sempre più sofisticate in cui investire. Il suo brand conquista i mercati mondiali e i suoi mobili diventano un must per una clientela Vip e molto esigente.

La lampada “Kokò” a forma di pinguino (Courtesy of Slide)

I best seller della produzione vengono utilizzati anche nelle scenografie per il cinema, dai film di “007” a “La Grande Bellezza” del premio Oscar Paolo Sorrentino e al programma televisivo “Chiambretti Night”. La poltrona “Queen of Love” è ormai un’icona su cui hanno posato Naomi Campbell, Paris Hilton, Zucchero, Benedetta Parodi, Laura Pausini. Nel 2015, Miss Italia sceglie una versione speciale colore lilla per fotografare la conduttrice della serata, Simona Ventura. Le luci e i colori di Slide hanno disegnato la mappa dell’originalità e dell’adattabilità in tutto il mondo. Sulla piazza Rossa di Mosca trionfano le installazioni composte di vasi che delimitano l’outdoor del bar russo; il comune di Budva, in Montenegro, ha scelto Slide per arredare le vie del centro e i monumenti con “Le nostre luci che arredano unendo la tradizione con l’innovazione”, sottolinea Marco Colonna Romano. Quest’anno, la terrazza Aperol di piazza Duomo a Milano ha ospitato i suoi arredi per tutta l’estate
offrendo uno sfondo unico ai turisti in cerca di foto ricordo originali.

La lampada “Cucun” della collezione 2018, parte dell’allestimento della Terrazza Aperol (Courtesy Slide)

Dallo stabilimento produttivo di Buccinasco, alle porte di Milano, Colonna, che ha sempre creduto nella salvaguardia e difesa dell’ambiente e di chi lavora, ha imperniato la produzione con la tecnologia dello stampaggio “rotazionale” che permette di utilizzare il polietilene riciclabile al cento per cento, lavorandolo con un processo a zero emissioni nocive. Marco Colonna Romano è anche sponsor della Penguin Foundation, un’associazione australiana che opera in difesa dei pinguini minacciati dall’inquinamento. A questa attività è legata la mascotte dell’azienda, “Kokò”, una lampada prodotta in esemplari multipli venduti all’asta, il cui ricavato è stato donato in beneficienza. “La salvaguardia dell’ambiente è un impegno quotidiano” afferma con orgoglio Marco Colonna. “La nostra azienda è basata sui principi dell’economia circolare. Gli scarti di produzione vengono rigenerati per ricreare plastica. Questa è una tematica molto importante, il mobile è un bene durevole, non si arriverà mai alla biodegradabilità, è più logico puntare al riciclo”.

Pur essendo un uomo di successo, la sua vita al di fuori dell’azienda è rigorosamente semplice: una moglie e un figlio che occupano tutto il suo tempo libero, pochissime concessioni alla sua presenza nelle occasioni mondane e, anche nei momenti (rari) di pausa dal lavoro, un occhio sempre attento agli scenari del mercato in continua evoluzione che hanno favorito l’apertura di un nuovo showroom nel cuore di Milano e la creazione di un sito e-commerce corporate – uno dei primi in Italia – che rappresenta, nel settore dell’arredo, un coraggioso esempio di offerta alla portata di tutti, un modo di “socializzare” il brand e renderlo davvero innovativo. Programmi per il futuro? “Evolvere l’azienda. Il mercato si muove molto in fretta e occorre essere al passo per innovare in tutti i campi: prodotto, distruzione, immagine. Slide è stata impostata come una realtà “spersonalizzata” dalla famiglia proprietaria. In questo senso la mia privacy sarà preservata. Preferisco far parlare l’azienda e i suoi prodotti”.

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