La vecchia Europa domina la classifica delle città mondiali in cui lavorare. E’ uno dei risultati di un report di Mercer dal titolo “Quality of Living City Ranking“. Lo studio analizza le condizioni di vita secondo 39 diversi parametri (dalle possibilità abitative alle condizioni economiche e ambientali) allo scopo di fornire alle aziende indicazioni su dove sarebbe più appropriato aprire nuovi uffici e calcolare anche la giusta remunerazione dei dipendenti.
Numero uno in questa speciale classifica è Vienna, per il decimo anno consecutivo considerata la città al mondo più desiderabile per un trasferimento di lavoro. Segue Zurigo. Vancouver in Canada e Auckland in Nuova Zelanda sono le uniche città non europee nella top 10, che include anche Monaco, Dusseldorf, Francoforte, Copenhagen, Ginevra e Basilea.
La prima italiana è Milano, solo al 41esimo posto ma comunque davanti a mete come Londra, Barcellona o New York. Roma segue al 56esimo posto.
Per la prima volta quest’anno il report contiene anche una classifica dedicata esclusivamente all’aspetto della sicurezza personale. Lussemburgo, capitale dell’omonimo granducato, è considerata la città più sicura del mondo. Nei primi dieci posti rientrano anche: Basilea, Zurigo, Berna e Ginevra in Svizzera, Auckland e Wellington in Nuova Zelanda, Helsinki, Oslo e Vienna.
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