Articolo tratto dal numero di gennaio di Forbes
“Un giorno tutte le estetiste avranno un software gestionale”. Questo era il sogno di Stefano Pietrosanti e Daniele Tringale, oggi fondatori di Venere, ieri due giovani e ambiziosi programmatori che nel 2003 in una stanzetta in prestito a San Giorgio a Cremano, comune in provincia di Napoli, producevano software su commissione. Quando hanno iniziato, programmavano su commessa, un giorno alla loro porta bussò la titolare di uno dei centri estetici più importanti della zona, che aveva bisogno di loro per informatizzare le schede clienti che le stavano invadendo ogni angolo del centro. Quel lavoro cambiò la loro vita per sempre, e anche quella della titolare del centro estetico che migliorò il suo modo di lavorare ottimizzando tempi e spazi. Nasceva così, nel 2003, la prima versione di Venere, l’unico software gestionale per centri estetici.
Oggi il mercato dell’estetica attraversa un momento molto favorevole nel nostro paese, trainato in particolare dal fatto che sono sempre più donne e uomini che decidono di prendersi cura del proprio aspetto. Nel 2018, secondo la 51a analisi del settore e dei consumi cosmetici a cura del Centro Studi di Cosmetica Italia, l’industria del beauty e della cosmesi in Italia ha fatturato 11,4 miliardi di euro, +2,1% rispetto al 2017. Di anno in anno si delinea sempre in modo più chiaro la forza e la crescita di questo mercato che attira investitori e imprenditori. Non era questo il trend di mercato 17 anni fa, quando i fondatori di Venere riconoscono in questo settore quel potenziale che nessuno ancora vedeva. Decidono così di investire specializzandosi totalmente nella programmazione di un software gestionale per centri estetici. Pietrosanti e Tringale forti delle loro convinzioni hanno iniziato a girare per gli istituti di bellezza della loro città, per presentare il loro prodotto, tante le porte in faccia e il disinteresse di chi li riceveva. Gli anni dell’esordio sono stati anni duri. I due erano da soli con un sogno da far crescere. Ricoprivano tutti i ruoli, programmavano di notte e di giorno, si dividevano tra appuntamenti commerciali e di assistenza in giro per l’Italia.
“Non abbiamo mai mollato, ci abbiamo creduto anche in quella circostanza”, afferma Tringale, che da 17 anni divide la poltrona di fondatore con il socio e amico Stefano. Oggi Venere è un gestionale completo, l’unico sul mercato specifico per centri estetici, con ben 1.851 clienti. “Siamo stati promotori e sostenitori dell’evoluzione della figura dell’estetista che da artigiana pura si sta sempre di più elevando nel corso degli anni a beauty manager”, aggiunge Pietrosanti mentre ci racconta degli sviluppi futuri dell’azienda, oggi in un momento di forte espansione. Ad affiancare i fondatori di Venere, negli uffici situati al centro di Napoli vista Maschio Angioino, c’è un team di giovani professionisti talentuosi che ancora prima sono persone entusiaste e dai grandi valori. L’azienda registra un fatturato in crescita del 30% rispetto al 2018. A certificare ulteriormente l’ottimo stato di salute aziendale i valori positivi dei principali indici di bilancio con un Roe del 24,6%, un Roi del 19% e un Ros del 20,1%.
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