In coincidenza con il debutto sul mercato della nuova PlayStation 5, Sony ha lanciato il programma bug bounty, un accordo solitamente promosso da siti internet e società di software, grazie al quale una persona può ricevere riconoscimenti e ricompense in denaro per la segnalazione di bug.
“Riteniamo che collaborando con la comunità di ricerca sulla sicurezza sia possibile offrire un ambiente più sicuro dove giocare”, scrive Geoff Norton, senior director software engineering sul blog della console giapponese. “Abbiamo collaborato con HackerOne per aiutare a eseguire questo programma e stiamo invitando la comunità di ricerca sulla sicurezza, i giocatori e chiunque altro a testare la sicurezza di PlayStation 4 e PlayStation Network. Le vulnerabilità critiche per PS4 hanno ricompense a partire da $ 50.000”.
Vari sono i premi, in base all’entità del bug scovato, come viene riportato sul sito di HackerOne. Per PlayStation 4 si va dai 500 dollari per problemi più piccoli ai 50mila per i bug più consistenti. Per PlayStation Network invece da 100 a 3mila dollari di premi.
Secondo i dati di Ampere Analysis, ha venduto oltre 108 milioni di unità in tutto il mondo dal suo lancio, avvenuto nel novembre 2013 (la Xbox One di Microsoft, lanciata sempre nel 2013, ha venduto fino “solo” 49 milioni di unità).
L’11 giugno scorso Sony ha presentato la nuova versione del suo prodotto di punta: la PS5, chiamata a bissare il successo della PS4,
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