Gian Paolo Bazzani, ad di Bg Saxo - courtesy Bg Saxo
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La nuova epopea del trading, conquistato dal fintech

Gian Paolo Bazzani, ad di Bg Saxo - courtesy Bg Saxo
Gian Paolo Bazzani, a.d. di Bg Saxo (Courtesy Bg Saxo)

Il duo composto dal fintech e dalle piattaforme di trading continua a regalare sorprese e ad attirare l’attenzione dei colossi bancari internazionali. Ne è una dimostrazione, per esempio, l’ultimo round di finanziamento di TransFicc, società che offre tecnologia per l’eTrading, che lo scorso 30 aprile ha visto comparire tra i finanziatori, con un investimento di 5,7 milioni di sterline, anche due istituti del calibro di Ing o Hsbc.

Su questa scia, che vede uniti fintech e trading, in Italia è nata una joint venture tra Banca Generali (che a fine giugno ha dato vita all’operazione Cattolica Assicurazioni) e la danese Saxo Bank, che ha dato vita a Bg Saxo, società che sta in breve tempo sta realizzando numeri da record. Rispetto al 2019, infatti – anche in virtù del fatto che secondo le rilevazioni di Finance Magnates Intelligence, nel 2020 il mercato ha registrato un picco di oltre il +25% dei volumi sulle attività più ricorrenti del trading – Bg Saxo ha fatto registrare un aumento del 32% del numero di clienti e del 134% degli ordini da inizio anno, con picchi di oltre il 180% registrati a marzo.

Bg Saxo: i punti di forza dell’unione tra Banca Generali e Saxo Bank

La joint venture è riuscita a sfruttare il know how specifico di due aziende leader: Banca Generali offre infatti da anni soluzioni d’investimento supportate da consulenza di alto profilo, mentre Saxo Bank è una delle regine del fintech europeo, che ha sempre offerto strumenti tecnologici innovativi. Tra gli strumenti al servizio della piattaforma, ad esempio, Saxo offre un motore di ricerca integrato che permette l’organizzazione semantica delle tipologie di investimento. 

Se il trading è una delle frontiere da conquistare, uno dei principali scogli da affrontare resta però la semplicità dell’utilizzo. Spesso la tecnologia offre da un lato grandi potenzialità, ma dall’altro presenta qualche barriera all’ingresso. Un problema che alcune società negli Stati Uniti, come TD Ameritrade, hanno cercato di risolvere proponendo soluzioni aperte anche ai neofiti del settore. In Italia il tentativo è stato fatto da Bg Saxo che si presenta ai potenziali clienti, a partire dall’home page del sito aziendale, con tre piattaforme pensate per tutti i livelli di esperienza, dai professionisti ai principianti. L’obiettivo finale è quello di accompagnare gli utenti nelle decisioni di investimento attraverso un percorso che comprenda informazioni affidabili e professionali (sia tecniche sia fondamentali), ma anche semplicità di utilizzo e una grafica curata e funzionale. 

Oltre alle generiche ricerche di utenti su Google che digitano “migliore piattaforma di trading online”, gli investitori sono sempre più attenti a soluzioni che siano dinamiche e che permettano di fare trading e di investire in qualunque momento e da qualsiasi dispositivo scegliendo tra un’ampia offerta di prodotti. Allo stesso tempo però cercano protezione, visto che per molti il mondo virtuale del web oltre che attraente è anche insidioso. In questo senso, le demo offerte da Bg Saxo sono anche strumenti di “Educational”, che permettono di prendere familiarità con concetti come “controllo del rischio” o “hedging”. La demo BGSAXO offre ad esempio accesso completo a quasi tutto l’universo di prodotti disponibili online, non presenta limitazioni ai tool di analisi e offre un portafoglio virtuale di 100.000 euro su cui poter esercitare le proprie strategie di trading o semplicemente prendere confidenza con la piattaforma.

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