L’Italia dell’auto è diventata celebre nel mondo anche per le sue storiche carrozzerie. Parte di quell’eredità è stata raccolta da alcune piccole aziende artigiane che si sono specializzate nella produzione di vetture ispirate al passato, spesso prodotte in serie limitata. Tra loro figura anche la Ares Design di Modena, che può contare su molte professionalità provenienti dalla cosiddetta “Motor valley italiana”.
Negli ultimi anni, l’azienda ha presentato alcuni interessanti modelli. È stato il caso della Ares Project Panther, supercar ispirata alla De Tomaso Pantera (storica coupé prodotta dal 1971 al 1993), realizzata sulla base della Lamborghini Huracan. Oppure della Project Pony, una reinterpretazione moderna della 412 del 1985, a sua volta basata sulla Ferrari GTC4Lusso. O ancora, dell’avveniristica Ares S1, proposta sia in versione coupé che spider. Entrambe sono ingegnerizzate sulla base tecnica della Corvette C8.
Ora l’atelier modenese annuncia la sua ultima creazione: la Wami Lalique Spyder. Questa volta, la fonte di ispirazione è la Maserati A6G/2000 Spider del 1956, la storica due posti disegnata da Pietro Frua.
Il progetto della Ares Design Wami Lalique Spyder
L’elegante carrozzeria è realizzata utilizzando un mix di fibra di carbonio e alluminio battuto a mano. Non mancano evocativi dettagli di stile come gli scarichi cromati, il paraurti anteriore e il fascione posteriore con rostri, la grande mascherina che si sviluppa in orizzontale, gli sporgenti fari rotondi e i cerchi a raggi ispirati al passato.
Ares Design ha riposto grande attenzione anche negli opulenti interni, che possono contare sulla qualità della selleria italiana, oltre che su ornamenti in cristallo fatti a mano che si integrano perfettamente con il cruscotto in rovere inglese (chiaro riferimento alle sportive del passato) dal design classico. Non manca un moderno sistema multimediale con schermo a scomparsa (che può rientrare all’interno della plancia quando non lo si utilizza).
Quello della Wami Lalique Spyder è un progetto esclusivo. La vettura sarà realizzata in 12 esemplari, che avranno un prezzo unitario di 482mila euro.
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