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Entro il 2025 Audi offrirà oltre 20 modelli 100% elettrici

Nonostante il complesso scenario internazionale, nel 2020 Audi ha proseguito la sua crescita. A causa della pandemia nei primi mesi dello scorso anno le consegne sono diminuite, ma grazie ad un solido secondo semestre e ad un ottimo quarto trimestre (il miglior trimestre nell’intera storia dell’azienda) le vendite si sono attestate in totale a 1.692.773, in calo dell’8% rispetto al 2019 (1.845.573).

I modelli di classe superiore ed i Suv hanno riscosso un particolare successo nel 2020. Insieme ad e-tron Sportback, e-tron è stato l’Ev più venduto al mondo tra i produttori tedeschi di fascia alta. Innegabile il forte contributo della gamma e-tron al raggiungimento degli obiettivi interni al Gruppo in materia di emissioni. Il merito principale va al successo del Marchio in Cina, inoltre la vendita all’interno del Gruppo di Audi Electronics Venture ha influito positivamente sul risultato finanziario. 

Audi mantiene invariati gli investimenti in modelli e tecnologie del futuro anche in tempi di pandemia. Questo approccio strategico emerge anche dalle stime degli investimenti iniziali programmati per i prossimi cinque anni. Quasi la metà dell’investimento totale previsto di 35 miliardi di euro sarà destinato alle tecnologie future, di cui circa 15 solo all’elettromobilità e all’ibridazione. Per la prima volta oltre la metà dei nuovi modelli introdotti nel 2021 sarà elettrificata.

Nell’anno in corso un modello su due della gamma a combustione interna sarà proposto con motorizzazione ibrida plug-in ed entro il 2025 Audi prevede di poter offrire oltre 20 modelli 100% elettrici imprimendo una netta accelerazione all’ampliamento del portafoglio PHEV. L’azienda prevede che entro quella data circa un terzo delle consegne globali Audi saranno rappresentate da Ev ed ibridi.

Audi FAW New Energy Vehicle Company, la jv fondata con il partner di lunga data FAW rappresenta un traguardo importante per Audi. In base alla Premium Platform Electric sviluppata insieme a Porsche i veicoli elettrici per il mercato cinese saranno prodotti a Changchun (Cina) a partire dal 2024. Entro la fine del 2021 dodici modelli Audi saranno prodotti in Cina dalla joint venture FAW-Volkswagen.

Audi continuerà a “ottimizzare” l’attuale famiglia di propulsori tradizionali, ma non effettuerà investimenti su una nuova generazione e, almeno per il momento, non pare interessata né all’idrogeno né ai carburanti sintetici a causa dei costi ancora troppo elevati. “Per noi”, ha chiarito Markus Duesmann, ceo di Audi, “l’ibrido plug-in è puramente una tecnologia ponte e destinata principalmente all’Europa. Stiamo attualmente rivedendo la nostra strategia”.

Per l’anno in corso il gruppo Audi prevede una ripresa dell’economia globale compatibilmente con l’andamento della pandemia e guarda al 2021 con ottimismo, puntando a mantenere il forte slancio del quarto trimestre 2020 con l’ambizioso obiettivo di mettere a segno una crescita netta rispetto all’anno scorso. Audi prevede di tornare ad un margine operativo compreso tra il 7-9% avvicinandosi così alla soglia strategica del 9-11%. Per contro l’azienda sta aumentando gli investimenti nei prodotti e nelle tecnologie future. Dall’attuale 5-6%, Audi intende destinare il 6-7% dei ricavi alla ricerca e sviluppo, in linea con il suo impegno verso l’innovazione e promuovendo la trasformazione in fornitore di mobilità di fascia alta sostenibile e interconnessa.

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