BrandVoice tratto dal numero di marzo 2021 di Forbes Italia. Abbonati!
L’anno passato siamo sprofondati nell’incertezza. Una condizione nuova, sconosciuta, con la quale siamo stati tutti costretti a convivere. Tuttavia, questo non ha impedito l’emergere di nuove avventure imprenditoriali, alimentate dalla voglia di innovare, di creare e di offrire strumenti e percorsi alternativi per cercare di immettere energia positiva nelle vene del mondo del business. Storicamente la distruzione si associa spesso alla creazione, in un’evoluzione irreversibile e virtuosa che ha alla base l’innovazione.
Ne è un esempio First Coincidence, un progetto fondato da Antonio Bisignani, grazie anche all’esperienza ventennale di professionisti che da sempre guardano con ottimismo verso il futuro prossimo. Una startup nel campo del trading e della formazione finanziaria rivoluzionaria che si rivolge a giovani armati di ambizione, dedizione e forza di volontà. A loro First Coincidence offre tecniche e strategie di gestione all’avanguardia. Per poter sviluppare al meglio questo progetto, la startup – concepita per dare slancio innanzitutto al mercato italiano – ha creato una sinergia strategica con la Svizzera, avvalendosi di due società con sede nel cuore di Lugano: Lugano Trading Academy e Coincidence Trading Technologies. Gli uffici dell’Academy, concepiti per ospitare studenti e docenti, e per dare vita a momenti di partecipazione e di condivisione, sono in attesa che la situazione pandemica consenta la ripresa delle normali attività didattiche. Tuttavia, paradossalmente, l’emergenza protratta ha innescato un modo alternativo di comunicare e di stare vicini, stimolando un nuovo modello di business reso possibile dalle logiche digitali. Ancora una volta, da un danno, un’opportunità. Opportunità colta come una sfida per continuare a relazionarsi almeno virtualmente finché si potrà tornare a incontrarsi e stare insieme fisicamente.
Ma qual è l’idea di fondo del progetto First Coincidence? La creazione, grazie alla tecnologia, di uno spazio operativo dove la finanza tradizionale incontra la finanza innovativa di cryptovalute e blockchain. Uno spazio in cui generare opportunità per ragazze e ragazzi potenzialmente talentuosi mettendo a loro disposizione vantaggi competitivi esclusivi, puntando fortemente su un sistema meritocratico. Un sistema che premia chi si impegna, chi vale e che, infine, si traduce in opportunità professionali certe per tutti i partecipanti, una volta giunti al termine del percorso. Un percorso di crescita professionale unico in grado di scardinare l’asfittico mercato del lavoro italiano e dare linfa alle nuove generazioni di trader.
Del resto, e forse inconsapevolmente, il nome stesso First Coincidence racchiude in sé il segreto del suo successo. Essere i ‘primi’, innanzitutto: primi ad offrire e primi a raccogliere i frutti del proprio impegno. Inoltre, con ‘Coincidence’ si vuole cogliere il significato recondito della parola: la volontà di due parti nel voler trovare e raggiungere un risultato positivo per entrambe. Questa definizione di coincidenza pare voler completare il biglietto da visita della mission, scolpendo un’immagine concreta e spendibile nel suo valore.
Mission ben chiara: creare un sistema di servizi in grado di fornire un nuovo paradigma nell’ambito finanziario, mettendo a disposizione una potente suite di tools analitici e di execution, racchiuse in una piattaforma di trading professionale ed esclusiva.
Il cammino didattico si distingue da quello tradizionale universitario, ramificandosi in differenti aree d’apprendimento che riguardano gli aspetti di strategia e tecnica di trading quantitativo, curato direttamente dal fondatore, Bisignani. Figura chiave della formazione professionale dei ragazzi è Luca Ambrosini, chief technical officer, esperto di criptovalute e researcher in blockchain presso l’Università Supsi.
Grande importanza è data anche alla dimensione umana della formazione e del rapporto tra i ragazzi e il mondo di chi è già professionista avviato. Il progetto, infatti, prevede all’interno del corso un coaching neuro emozionale che rafforzi le fondamenta psicologiche dei futuri trader, affinché possano, sin dall’inizio del percorso, lavorare su se stessi per dare il meglio di sé. Claudia Vece, mental coach e neuro trainer, curerà questo ultimo profilo. Bisignani, sostiene fortemente la dimensione umana di First Coincidence, coronando un sogno e realizzando il progetto della sua vita ancora ricca di promesse, mettendo in gioco i suoi valori e i suoi ideali. Un valore aggiunto per l’Italia, suo Paese natale, al quale ha voluto restituire con gli interessi tutto ciò che, in oltre vent’anni di lavoro e di esperienza, ha accumulato all’estero, soprattutto a Londra e in Svizzera. In particolare, a Lugano ha conseguito l’executive master in Asset management for alternative investments, presso il Centro studi bancari Villa Negroni.
“L’ecosistema di servizi che ho voluto realizzare e che ha già preso forma”, sottolinea Bisignani, “è qualcosa di completamente innovativo. Se vent’anni fa qualcosa di simile a First Coincidence fosse esistito, non avrei sentito la necessità di andare a Londra. Dopo di che, forte delle conoscenze e dell’esperienza necessarie, ho voluto scegliere l’Italia, casa, per il mio progetto”. Conoscenza, competenza, professionalità ma anche sensibilità, empatia e capacità di ascolto. “Così facendo ho potuto seminare e arricchire con questo progetto chi non ha avuto le mie stesse possibilità ma, ha le mie stesse potenzialità”.
Ma First Coincidence va oltre nell’intento di rendere protagonisti i suoi partecipanti: nel suo seno ha dato vita a First Class, una novità assoluta di cui Bisignani è fiero. “Si tratta di una community basata sul crowdfunding, ovvero sulla raccolta di capitali, attraverso la piattaforma Opstart, abilitata da Consob. A ogni iscritto si offre la possibilità di acquistare una quota della società, con notevoli vantaggi e benefit fruibili già durante il percorso didattico. Soprattutto, così facendo, i partecipanti al crowdfunding saranno essi stessi ambasciatori del progetto, diventandone parte integrante e attiva”.
First Class, dunque, dà vita alla prima classe del corso, che comincerà a settembre di quest’anno. Questa prima classe rappresenta non solo un embrione ma anche uno sviluppo, perché i primi ragazzi a essere formati saranno possibilmente i leader di domani e, a loro volta, guide per altri ragazzi. Un circolo – si auspica – virtuoso che contagia positivamente e premia chi ha creduto in questo progetto e in se stesso.
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