La carne vegetale di Heura Foods continua ad attirare l’attenzione dei più importanti protagonisti dello sport. È il caso del calciatore della Roma, Chris Smalling, che ha deciso di investire nella prima campagna di equity crowdfunding della startup spagnola, che in meno di 24 ore ha raggiunto 3.012 investitori e attirato 4 milioni di euro. “La missione di Heura per il cambiamento rispecchia esattamente la mia missione personale”, ha dichiarato il difensore inglese che segue una dieta vegana da cinque anni. “Loro si spingono oltre al brand perché vogliono lasciare un’impronta sul modo in cui le persone pensano alle diete a base vegetale e al benessere degli animali, oltre a realizzare prodotti incredibili. Siamo entrambi molto impegnati nel creare un impatto positivo, quindi appena ho avuto l’opportunità di investire nell’azienda, ho colto subito l’occasione al volo”, ha concluso Chris Smalling.
Orgoglioso anche Marc Coloma, ceo di Heura Foods. “Siamo molto contenti che un atleta del calibro di Chris Smalling creda nel nostro progetto e abbia scelto di farne parte. Ci inorgoglisce soprattutto, il fatto che la sua scelta sia mossa da una condivisione dei nostri valori e non solamente dalla bontà dei nostri prodotti. Sono sempre più numerose le ricerche che dimostrano come la produzione e il consumo di carne animale non siano più sostenibili, né da un punto di vista etico né ambientale ed è importante rendere tutti consapevoli della necessità di cambiare la propria dieta alimentare ora. Siamo certi che grazie all’impegno e alla dedizione che mette nella causa, riuscirà a essere di ispirazione e far comprendere al grande pubblico, l’importanza di una dieta a base vegetale per il futuro del pianeta”.
La storia di Heura Foods
Fondata nel 2017 a Barcellona dall’idea di due attivisti votati a un’alimentazione attenta alla salute e all’ambiente, Marc Coloma e Bernat Añaños, Heura è diventata in poco tempo una delle aziende del settore a più rapida crescita con una distribuzione dei suoi prodotti – pollo e burger vegetali – in oltre 4mila punti vendita in 16 paesi distribuiti tra Europa, Asia, Nord e Sud America, oltre a essere stata la prima e unica società plant based ad aver ottenuto la certificazione di B-Corp.
Sbarcata in Italia proprio qualche mese fa, a febbraio 2021, Heura Foods è anche sostenitrice del patrimonio culinario mediterraneo, visto che utilizza in ogni prodotto l’olio extra-vergine di oliva come unica fonte di grassi. Inoltre, oltre a Chris Smalling, è già stata scelta, per le ottime proprietà nutrizionali dei suoi prodotti, da numerosi atleti come il portiere del Barcellona, Marc Ter Stegen; dai due calciatori spagnoli, Saul Níguez e Aaron Ñíguez; e dal pilota della MotoGP Pol Espargaró. Guardando al suo punto forte, il prodotto che finora è riuscito a convincere anche i carnivori è il burger. In quanto, la sua ricetta racchiude il 40% in meno degli ingredienti utilizzati nel mercato plant based, per una proposta che offre il più alto apporto proteico per caloria nel mercato degli analoghi della carne.
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