Andrea Barzagli e i vini de Le Casematte
Forbes Italia

Da calciatore a viticoltore: Andrea Barzagli racconta i suoi vini siciliani de “Le Casematte”

Articolo tratto dal numero di aprile 2021 di Forbes Italia. Abbonati qui!

Dai campi di calcio ai terreni fertili della Sicilia per la produzione di vini “amabili, morbidi ed eleganti”. L’ex calciatore della Juventus e della Nazionale, Andrea Barzagli, appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso di concentrarsi nell’attività di viticoltore e imprenditore del vino, in qualità di socio de ‘Le Casematte’, l’azienda vitivinicola che sorge nella località di Faro Superiore – una frazione del comune di Messina – chiamata così per la presenza di due piccole casematte, che nella maggior parte dei casi durante le guerre erano adibite ad artiglierie. “L’idea di puntare in Le Casematte è nata circa dieci anni fa, più per passione che per logiche d’investimento”, dice. L’amico e fondatore dell’azienda, Gianfranco Sabbatino, gli faceva spesso assaggiare dei vini, che gli spediva nel periodo in cui Andrea Barzagli giocava Germania, al Wolfsburg. “Da lì, mi è nata la voglia di credere in questo bellissimo progetto con vista sullo stretto di Messina”, racconta il campione del mondo. 

Grazie a un investimento di circa 2,5 milioni di euro – che tiene anche conto di finanziamenti europei e di crediti bancari – Le Casematte può fare affidamento su un vigneto che si estende per 14 ettari – di cui 11 già coltivabili e produttivi – sull’esperienza del famoso enologo Carlo Ferrarini, fiorentino come Andrea Barzagli, e su un fatturato che nel 2019 si attestava a circa 400mila euro, in crescita rispetto agli altri anni. Il Covid-19 però ha un po’ ridisegnato i piani. “Nonostante nei mesi estivi siamo riusciti ad accrescere notevolmente il giro d’affari, non è stato come fatturare per un intero anno. Anche per questo, e con l’obiettivo di farci conoscere sempre di più, abbiamo deciso di investire nella comunicazione digitale, dai social al sito, fino all’e-commerce”.

Con una produzione annuale di circa 40-50mila bottiglie, l’azienda vitivinicola siciliana conta ben cinque etichette: tre vini rossi, un bianco e un rosato. I primi sono rappresentati dal Peloro rosso Igp Terre Siciliane, dal Nanuci Igp Terre Siciliane (il cui nome deriva dalla parola sicula ‘nanuci’, ossia piccola noce, in quanto è composto al 100% dalla piccola uva Nocera, tipica proprio del luogo) e, infine, dal top di cantina, il Faro Doc, il cui nome deriva della zona circostante, Faro Superiore, che ha ottenuto uno dei riconoscimenti più ambiti nel settore, ‘i tre bicchieri’ dal Gambero Rosso. Chiudono il quintetto di qualità – parola d’ordine per l’ex calciatore toscano – il Peloro bianco Dop e il rosato Rosematte Igp Terre Siciliane. Nel 2021 l’obiettivo per Le Casematte è quello di crescere e far conoscere il proprio vino, con la speranza in futuro di realizzare una piccola struttura con poche camere. 

Nel futuro di Andrea Barzagli, invece, c’è ancora spazio per lo sport. Insieme a due soci, sta per aprire al pubblico tre centri di paddle in Umbria, uno molto grande e all’avanguardia a Perugia e altri due in paesi proprio della regione”. Diversificazione e fiducia verso le persone con cui investi sono due parole d’ordine per ‘Barzaglione’, come lo chiamavano con affetto a Palermo. 

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