Cars

Una Mercedes del ’38 è regina d’eleganza a Pebble Beach. Battuti due modelli Made in Italy

Il più ambito titolo di “Best in Show” della 70ª edizione del Concours d’Elegance di Pebble Beach è stato assegnato dopo una finale entusiasmante dalla Mercedes-Benz 540K Autobahn Kurier del 1938. L’edizione 2021 dell’evento finale della Monterey Car Week, tra i più importanti eventi globali per auto storiche e da collezione, è stata particolarmente insolita e caratterizzata da numerosi rallentamenti nel programma dovuti soprattutto a piccoli guasti alle vecchie auto in passerella. Quando in Italia era ormai notte fonda, nel foto-finish si sono ritrovate a competere per la vittoria la Mercedes-Benz di Arthur e Deborah Keller – già tre volte vincitori del premio Best in Show – e due modelli Made in Italy: una Maserati A6G Zagato Coupé del 1956 di Jonathan e Wendy Segal e una Ferrari “Tre Posti” 365 P Berlinetta Speciale; un esemplare unico realizzato per Luigi Chinetti, primo rivenditore Ferrari negli USA, ora di proprietà di RQ Collection.

Tra le oltre 200 auto classiche e di lusso che hanno preso parte al Concours d’Elegance, l’Italia ha ottenuto anche molti dei premi di classe in palio con un’Alfa Romeo 6C 2500 S Touring Coupé del 1940, una Ferrari 275 GTB Scaglietti Berlinetta del 1966 e una 250 GTO Scaglietti Berlinetta del 1964, un’Iso Grifo A3/L Prototipo Bertone Coupé del 1963 e una Lancia Astura Pinin Farina Cabriolet del 1938. Alla Maserati dei Segal anche la vittoria di classe ed il premio speciale “Strother MacMinn” per la “Most Elegant Sports Car“. Inoltre, la Lancia Astura Series III Tipo Bocca Pinin Farina Cabriolet del 1936 ha vinto il premio speciale “Gwenn Graham” per la “Most Elegant Convertible“, mentre la Ferrari 410 Superamerica Superfast Pinin Farina Coupé Speciale anno 1956 ha ottenuto l'”Enzo Ferrari Trophy“. Infine il Gran Turismo Trophy è andato a una Ferrari 512 S Berlinetta del 1969 mentre il “Jules Heumann” per la “Most Elegant Open” è stato assegnato ad un’Alfa Romeo 8C 2900B Touring Spider del 1937.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .