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La crisi di Netflix continua: 150 dipendenti licenziati dopo il calo degli di abbonati

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Martedì 17 maggio sono stati licenziati circa 150 dipendenti Netflix, operanti principalmente negli Stati Uniti. La vicenda avviene circa un mese dopo che la piattaforma di streaming ha registrato una diminuzione del numero di abbonati per la prima volta in 10 anni.

Gli aspetti principali

  • Un portavoce di Netflix ha dichiarato a Forbes che a determinare questi licenziamenti sono state la lenta crescita dei ricavi e le esigenze aziendali. Non dipendono quindi dalle prestazioni individuali dei lavoratori.
  •  Il portavoce ha affermato inoltre che “nessuno dell’azienda vuole dire addio a colleghi in questo modo” e che l’azienda intende “supportarli in questa transizione molto difficile”.

In cifre

Netflix ha oltre 11mila dipendenti.

Sullo sfondo

Netflix ha registrato una perdita di 200.000 abbonati nel primo trimestre. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto alle aspettative che puntavano alla crescita di 2,7 milioni di abbonati nello stesso trimestre. La società ha aggiunto che prevede di perderne altri 2 milioni in questo trimestre. Dopo la notizia, le azioni di Netflix hanno perso il 35% arrivando a circa 220 dollari e sono state scambiate a circa 189 dollari martedì pomeriggio. Le perdite vengono in parte attribuite alla condivisione delle password. Netflix ritiene che 100 milioni di famiglie in tutto il mondo condividano le password, 30 milioni delle quali negli Stati Uniti e in Canada.

Reed Hastings, co-ceo di Netflix, ha affermato che il servizio di streaming sta pensando al lancio di un livello più conveniente e supportato dalla pubblicità per attirare i clienti. Netflix pensa inoltre a un programma che consentirebbe agli utenti di pagare in base ai profili aggiuntivi con cui si condivide l’account.  Questa modalità è simile a un programma di prova lanciato in Cile, Costa e Perù all’inizio di quest’anno. Il livello supportato dalla pubblicità potrebbe essere lanciato nel quarto trimestre di quest’anno, ha spiegato la società ai dipendenti attraverso una nota, poi riportata dal New York Times la scorsa settimana. Secondo Variety, poco dopo la notizia delle perdite, Netflix avrebbe licenziato 25 dipendenti del suo team di marketing, inclusi i membri dello staff del sito web interno Tudum.

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