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I dieci anni di Signorvino tra cultura e innovazione. Ora l’obiettivo è arrivare a Parigi

Crescere in modo consapevole, facendo scelte mirate rese efficaci da conoscenza, cultura e dall’imprescindibile ricorso all’innovazione tecnologica: è ciò che ha contraddistinto i primi dieci anni di Signorvino, in un’evoluzione che ha portato il brand ideato nel 2012 da Sandro Veronesi ad essere rappresentato in maniera sempre più capillare sul nostro territorio e a guardare all’estero quale prossimo obiettivo.

Un traguardo, quello dei dieci anni, celebrato da Signorvino con una serie di eventi itineranti nelle principali città italiane, un viaggio nella ‘Grande Cantina Italiana’ tra etichette e vitigni, con il coinvolgimento di figure di rilievo del panorama vitivinicolo italiano, giornalisti e influencer. “Questi dieci anni sono un primo importante traguardo che testimonia la validità del progetto e delle persone coinvolte”, ha sottolineato Federico Veronesi, proprietario, insieme al padre Sandro, di Signorvino . “Abbiamo puntato sin dal primo momento su una proposta strutturata su più canali per essere unica nel suo genere. Il nostro processo di crescita non si è mai fermato ed ora siamo pronti a donare nuova continuità allo sviluppo del brand”.

Il 2022 di Signorvino

Il 2022 si sta rivelando un anno fondamentale per Signorvino, caratterizzato da una serie di tappe che hanno contribuito a rafforzare il valore del brand: dal ricco programma di corsi ed eventi ‘Divertiti con Gusto’, alla partecipazione alla nuova edizione del Vinitaly, il Salone Internazionale dei vini e distillati, fino ad arrivare alle nuove aperture. Nel 2023 l’obiettivo è sbarcare a Parigi. Questi risultati sono stati resi possibili anche dalla valorizzazione dei team che gestiscono le varie enoteche distribuite sul territorio italiano. Fondamentale è stata anche la collaborazione con Brainpull, agenzia di marketing scelta da Signorvino come partner per celebrare i suoi dieci anni con un concorso a premi nazionale, un visual nuovo e una serie di eventi itineranti promossi sui social e culminati con quello conclusivo in Valpolicella.

“Collaboriamo con il team di Brainpull da più di due anni e abbiamo lavorato su più fronti attivando diverse iniziative sia in store che online”, ha dichiarato Enrico Giurdanella, Chief Marketing Officer di Signorvino. “L’allineamento, la sinergia e il confronto continuo spinge entrambi i team a trovare idee e soluzioni per ogni tipologia di lavoro che affrontiamo. Siamo convinti che questa collaborazione possa dare in futuro altre grandi soddisfazioni per entrambi.”

La strategia di Brainpull per Signorvino

La sinergia tra Signorvino e Brainpull ha permesso al brand di conoscere gusti e preferenze dei wine lovers, per rendere più proficuo e mirato il dialogo con una clientela sempre più preparata ed esigente. L’agenzia di marketing, anche per via del know how maturato in qualità di partner Salesforce, ha messo in atto attività di marketing lead based, valorizzando il CRM e le licenze Salesforce attivate da Signorvino. La strategia si è basata sulla capacità di misurare il CAC (Costo Acquisizione Cliente) e il LTV (Life Time Value), con strategie innovative capaci non solo di attirare nuovi clienti, ma anche di trasmettere valori ed emozioni in linea con il brand, di cui Brainpull ha curato il restyling e il posizionamento negli ultimi 18 mesi.

“Insieme al team di Brainpull abbiamo sviluppato una dinamica interna di lavoro che parte dai bisogni del negozio, una strategia per raggiungere i vari obiettivi e mettere infine in pratica le diverse attività”, ha commentato Luca Pizzighella, General Manager di Signorvino. “Ci siamo trovati subito bene perché si tratta di un’azienda snella, pratica, veloce e flessibile, proprio come Signorvino”.

Innovazione e tradizione

L’esperienza diretta in enoteca e la piattaforma di e-commerce sono quindi state modellate con cura sartoriale senza però snaturare l’identità di un progetto nato per valorizzare il patrimonio vitivinicolo italiano. “Sono stati 10 anni di grande crescita e di sfide continue con tante soddisfazioni”, ha concluso Pizzighella. “Se ci guardiamo indietro abbiamo fatto molti progressi, anche grazie a partner strategici ed a strumenti innovativi, ma siamo convinti di dover fare e migliorare ancora tanto”.

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