BrandVoice

Il marketing digitale come strumento di performance: come questa azienda vuole aiutare le Pmi a usare al meglio i propri dati

DATAZ – BRANDVOICE / PAID PROGRAM

Il mondo del digital marketing sta diventando sempre più analitico. Il contesto è in continua evoluzione e riuscire ad analizzare l’impatto delle proprie strategie di marketing non può più essere un’attività secondaria, che poggia su ambienti di analisi scorretti incapaci di registrare il vero impatto generato. Concepire il digital marketing solo come strumento di awareness sulla propria community è ormai riduttivo.

Dalle 4P alla raccolta dati verticale

Spesso si tende a circoscrivere il marketing alle sole attività di comunicazione, ma, come ben sappiamo, il marketing opera sulle famose 4P: prodotto, prezzo, posizionamento e promozione.

Il digitale ha dato la possibilità al mondo del marketing di raccogliere dati su tutte queste verticali: sapere quali sono le preferenze di prodotto per target specifici e le evidenze sul prezzo andando ad analizzare quanto impatta l’investimento sulla revenue aziendale; quale sia il posizionamento aziendale più rilevante per il target di riferimento e quali piattaforme possono risultare più importanti di altre; infine, arrivare alla misurazione dell’impatto delle attività di promozione: quale comunicazione funziona meglio? Su quale cluster? E con quali caratteristiche?

La corretta analisi e l’adozione di un processo analitico di base servono all’azienda per aumentare le performance su tutti i livelli, conseguendo l’obiettivo di una corretta conoscenza del proprio business. Ma non è sempre così facile. Esistono infatti tre grandi problemi: integrare i dati tra di loro e tra tutte le diverse piattaforme digital; riuscire a trasformarli in informazioni utili per il business e non semplici numeri; farlo senza dover costruire una struttura interna poco sostenibile ed onerosa.

Dataz: il marketing digitale come strumento di performance per le Pmi

Dataz è partita proprio da qui: riuscire ad essere facilitatore di questo processo data driven all’interno dei suoi partner, affiancandoli dalle basi sino ad arrivare alla gestione degli analytics & performance. La società è infatti nata con l’obiettivo di riuscire a trasformare il marketing digitale in strumento di performance e Business intelligence per le Pmi.

Tutte le attività di performance devono essere misurate parlando di ROI (Return Of Investments) e senza fermarsi alla definizione del ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS, Return Of Advertising Spend). Come gli investimenti in marketing impattano sui risultati dell’azienda? Quali dinamiche statistiche li muovono?

Ottimizzare le campagne pubblicitarie e la presenza online dell’azienda sulle varie piattaforme, trasformarle in revenue e disegnare le dinamiche alla base è la missione di Dataz. L’innovazione sta proprio nel processo di gestione dei clienti: riuscire a rendere scalabile un’agenzia non è facilissimo.

Dalla data warehouse alla customer journey

Ma come avviene questa innovazione? Innanzitutto, è importante una puntualizzazione: la gestione delle attività di digital marketing non è così immediata, spesso dipende dalle competenze del singolo marketer che ha in gestione l’account. Il mantra di Dataz è creare un processo analitico standardizzato su tutti gli account, creando un team di intelligence analytics che si occupa del monitoraggio di tutte le attività e dei risultati, in modo da fornire istruzioni puntuali su cosa fare, come farlo e a chi rivolgerlo.

Questo processo permette non solo di scalare la gestione dei partner, ma soprattutto di garantire uno standard unico di gestione ed un know-how centrale su tutta l’agenzia. Dataz integra poi tutte le fonti di dati in un’unica data warehouse, dentro la quale riesce a unire i dati cross-platform e farli interagire, creando dei modelli di attribuzione.

Dati di performance, dati di interazione con pagine social o sito internet, dati del CRM e dati esterni/di contesto iniziano così a parlare tra di loro, delineando una customer journey (il percorso che ogni utente svolge prima di diventare cliente) chiara e strategica.

From Data(z) to ROI

La mission di Dataz è semplice: trasformare i dati in informazioni utili che possono avere un impatto sul ROI dell’azienda partner. “Crediamo che il futuro del digital sia già segnato: riuscire a creare un processo analitico che permette di creare risultati costanti attraverso un’approfondita conoscenza del proprio mercato di riferimento”, afferma Pio Fiorito, Business dev & Co-founder Dataz. “Le aziende in Italia si stanno affacciando solo ora al digitale e spesso si fermano alla semplice presenza sui principali social. Il digitale è, però, molto di più: ci può dare un ventaglio di informazioni unico, anni fa inimmaginabile. Analizzare la value proposition aziendale, il sistema di comunicazione, di vendita e definire chi sono gli utenti e clienti migliori e legarli ai risultati finanziari è cruciale e i prossimi anni saranno importantissimi in questo senso”.

Un software come pilastro aziendale

Il DNA di Dataz è digitale e tecnologico. La società vuole riuscire a sintetizzare il lavoro di due diversi team (analitico e performance) in un unico software in SaaS che permette di avere il lavoro di 10 risorse altamente qualificate in pochi click e che va a risolvere i problemi evidenziati in precedenza.

Questo software parte dall’integrazione automatica dei dati su tutte le fonti dati presenti (dati di performance adv, dati di interazione con i canali social dell’azienda ed il sito internet, dati del CRM e dati esterni come Google trend o dati ISTAT) e li mette in relazione tra di loro delineando il percorso fatto da ogni singolo utente (tutti i touchpoint toccati da un utente prima di procedere all’acquisto), facendoli confluire in automatico su una data warehouse che sarà sempre di proprietà dell’azienda e, soprattutto, per sempre a sua disposizione.

Da questa data warehouse parte tutto il processo automatico di analisi dati & advanced analytics e forecasting basato su dati corretti, analisi dei contenuti pubblicitari e definizione delle caratteristiche tecniche/grafiche più performanti, con in più il modulo di automation marketing incluso, che farà partire automazioni di marketing sui cluster ritenuti dal sistema più ricettivi in questo momento. Ed ecco tutta la conoscenza del panorama digitale dell’impresa in pochi click e pochi minuti.

Questo software è il pilastro di Dataz. Ad oggi è implementato internamente sui sistemi dei suoi partner ma nel 2023 l’obiettivo è di lanciarlo sul mercato e venderlo come prodotto. La società è in continua crescita. Il primo bilancio è stato chiuso con oltre 600mila euro di fatturato, nel 2022 raggiungerà gli 1,3 milioni e per il 2023 l’obiettivo è quello di raddoppiare quanto fatto quest’anno.

Il futuro sarà cruciale per capire quali aziende possono adattarsi al nuovo contesto digital e decreterà quali di queste non ce la faranno e quali invece riusciranno a sfruttare tutte le potenzialità tecnologiche che già ora esistono.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .