“La fluttuazione dei prezzi danneggia la fiducia dei consumatori verso le auto elettriche”, è questo il monito lanciato da Luca De Meo, ceo di Renault, secondo quanto riportato dal Financial Times. Il manager, nel corso della presentazione dei risultati del 2022 dell’azienda, ha criticato in particolare Tesla per il taglio dei prezzi dei veicoli elettrici, avvertendo che ciò potrebbe portare gli automobilisti a fidarsi meno.
Aspetti principali
- Luca de Meo ha affermato che la continua fluttuazione dei prezzi delle Tesla danneggia la fiducia dei clienti.
- Le riduzioni di prezzo delle Tesla hanno scatenato le lamentele dei clienti che avevano già acquistato i veicoli a prezzi più alti e hanno visto le loro auto perdere valore nel giro di una notte.
- Il ceo di Renault ha poi aggiunto: “Noi continueremo a proteggere il valore dei nostri veicoli elettrici”.
- Le critiche di De Meo a Tesla fanno seguito all’aumento delle vendite di auto elettriche dell’azienda. Attualmente è il terzo marchio di auto elettriche in Europa e il secondo per le auto ibride dopo Toyota.
Sullo sfondo
De Meo nel corso della presentazione dei numeri Renault ha dichiarato che i margini operativi sono saliti al 5,6% nel 2022, più del doppio rispetto al 2,8% del 2021, mentre il cash flow ha raggiunto un livello record di 2,1 miliardi di euro. I numeri sui margini sono andati oltre le previsioni e la casa automobilistica ha raggiunto l’obiettivo tre anni prima del previsto.
“Ora siamo usciti dal pronto soccorso e siamo tornati in gioco, siamo pronti a correre”, ha dichiarato de Meo. I “fondamentali dell’azienda sono stati ripuliti a fondo e non si tornerà indietro”. Secondo quanto riportato dal FT, sebbene l’anno scorso il gruppo abbia subito una perdita di 700 milioni di euro, è passato da un utile netto di 549 milioni di euro a 1,6 miliardi di euro, mentre il fatturato è salito da 41,7 miliardi di euro a 46,4 miliardi di euro. L’azienda ha “più che compensato lo shock” dell’uscita dalla Russia, ha dichiarato de Meo.
La decisione di Tesla
Tesla ha deciso di abbassare i prezzi dei suoi veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Europa fino al 20%. La decisione, arrivata a gennaio, è arrivata dopo il mancato raggiungimento dei numeri stimati da Wall Street per le consegne del 2022.
La riduzione dei prezzi nei principali mercati occupati da Tesla segna un’inversione di tendenza rispetto alla strategia perseguita dalla casa automobilistica per gran parte del 2021 e del 2022, quando la domanda di nuovi veicoli superava l’offerta. L’anno scorso Musk ha riconosciuto che i prezzi erano diventati “eccessivamente alti” e che avrebbero potuto danneggiare la domanda.
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