Il pallone spia cinese abbattuto la scorsa settimana al largo della Carolina del Sud e i tre oggetti non identificati in Nord America rappresentano un “promemoria del mondo fluido e imprevedibile” che gli investitori, secondo Bank of America, sarebbero sciocchi a ignorare.
L’istituto americano raccomanda loro di puntare su titoli della difesa a grande capitalizzazione in un clima geopolitico già turbolento.
Aspetti principali
- Martedì Joseph Quinlan e Lauren Sanfilippo di Bank of America hanno scritto in una nota ai clienti di essere rialzisti sui titoli delle aziende statunitensi operanti nel settore della difesa. Gli investitori devono “tenere gli occhi ben aperti sui rischi geopolitici incombenti e posizionare i portafogli di conseguenza”.
- Wall Street ha già puntato su questi titoli a grande capitalizzazione della difesa, con le azioni dei quattro maggiori appaltatori militari statunitensi, Lockheed Martin (4%), Raytheon (4%), Boeing (5%) e Northrop Grumman (5%), che hanno sovraperformato l’S&P 500 da quando gli Stati Uniti hanno abbattuto il pallone aerostatico cinese il 4 febbraio.
- Ma non tutti sono d’accordo sul fatto che ci sia un’opportunità di guadagno per i titoli della difesa. Lunedì Nicolas Owens, analista di Morningstar, ha dichiarato a Forbes che “è difficile vedere una prospettiva per un qualsiasi dei titoli della difesa”.
- Owens ha osservato che, sebbene le tecnologie militari, come il caccia F-22 Raptor della Lockheed Martin che ha abbattuto il famigerato pallone aerostatico, stiano “vivendo un momento importante”, non c’è “alcuna opportunità di investimento”, dato che la tecnologia è tutt’altro che nuova.
- Tuttavia, Bank of America avverte che la geopolitica potrebbe far vacillare i mercati in entrambe le direzioni. La possibilità di un conflitto tra Cina e Taiwan, combinata con l’escalation di sangue tra Russia e Ucraina, “rappresenta una configurazione che potrebbe sconvolgere la crescita e silurare gli utili globali”. Allo stesso tempo un cessate il fuoco o un quadro di pace potrebbero essere “enormemente rialzisti”.
Dichiarazioni rilevanti
“I recenti avvenimenti contribuiranno a creare un quadro positivo per i titoli del settore della difesa”, ha dichiarato a Forbes Ken Herbert, analista di Rbc Capital Markets, indicando i titoli di General Dynamics, L3Harris, Lockheed Martin, Northrop Grumman e Raytheon.
L’attenzione per la situazione geopolitica dovrebbe “aiutare le prospettive di spesa per la difesa, nonostante la politica del Congresso e la recente incertezza associata al tetto del debito”, ha detto Herbert.
Sullo sfondo
Il pallone è entrato nello spazio aereo americano il 28 gennaio, viaggiando dall’Alaska all’Oceano Atlantico in sette giorni. Nel fine settimana sono stati abbattuti sopra gli Stati Uniti e il Canada altri tre oggetti non ancora identificati.
Esclusa l’origine extraterrestre degli ultimi velivoli, la Casa Bianca ha dichiarato che non ci sono prove che siano di origine cinese, suggerendo che i tre oggetti avevano probabilmente “qualche scopo commerciale o benevolo”. Mercoledì Pechino ha giurato di prendere “contromisure” senza nome contro gli Stati Uniti per aver fatto scoppiare il suo pallone.
Fatti sorprendenti
Il settore aerospaziale e della difesa era già uno dei più performanti del mercato azionario prima del caso del pallone aerostatico, con un guadagno dell’8% negli ultimi 12 mesi rispetto alla perdita dell’8% dello S&P nello stesso periodo, in concomitanza con l’invasione dell’Ucraina.
Secondo Quinlan e Sanfilippo, la guerra in Europa orientale “rimane un’incognita chiave, un elemento che potrebbe avere un’influenza eccessiva sui prezzi degli asset nel medio termine”.
In cifre
24 miliardi di dollari. È questa la capitalizzazione di mercato che i quattro maggiori appaltatori della difesa statunitense hanno guadagnato dopo l’abbattimento del pallone spia cinese.
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