RICAVI champions league ed europa league
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L’urna di Nyon sorride alla rivincita europea delle italiane: ecco quanto hanno guadagnato finora

In uno dei momenti più difficili per la nostra Serie A, sempre meno appetibile in termini di ricavi, investimenti e diritti tv, soprattutto in riferimento alla Premier League, la ‘Morte Nera’ del calcio, l’Italia rialza la testa e mette a segno un nuovo record storico difficilmente auspicabile all’inizio di questa stagione: 6 squadre qualificate ai quarti di finale, di cui 3 in Champions League (Milan, Inter e Napoli) – cosa che non accadeva dalla stagione 2005-2006 – 2 in Europa League (Juventus e Roma) e la Fiorentina in Conference League. Sfiorata quindi l’en-plein, dato che solo la Lazio non è riuscita a passare il turno, venendo eliminata in Conference League dall’Az Alkmaar.

I sorteggi

Appena conclusi, i sorteggi di Champions ed Europa League hanno sorriso alle italiane: l’Inter sfiderà il Benfica, mentre Milan e Napoli si giocheranno il passaggio alle semifinali. Ciò significa che almeno un’italiana tornerà tra le prime quattro squadre d’Europa. Non accadeva dall’edizione 2016/2017 quando poi la Juventus di Allegri perse in finale contro il Real Madrid. Proprio i bianconeri ai quarti di finale d’Europa League affronteranno lo Sporting Lisbona, mentre la Roma il Feyenoord.

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Ricavi Champions League ed Europa League

Napoli la più ricca

Oltre al prestigio, la qualificazione ai quarti di finale di Champions League porta in dote alle tre italiane anche un importante riconoscimento economico: 10,6 milioni di euro per squadra, per un totale quindi di 31,8 milioni di euro. Cifre che ovviamente possono ulteriormente crescere sia per i ricavi da botteghino, sia per un’eventuale passaggio alle semifinali. E anche qui il Napoli conferma il suo predominio.

Oltre a essere lanciata verso il terzo scudetto della sua storia (con un vantaggio sulla seconda, l’Inter, di ben 18 punti), la macchina perfetta di Luciano Spalletti è la squadra italiana che, al momento, sta incassando di più dall’edizione 2022/2023 di Champions League: ben 76 milioni di euro, così ottenuti:

  • 4 milioni di euro per la prima parte del market pool, per essersi piazzata al terzo posto in Serie A
  • una cifra minima di 4 milioni di euro per la seconda parte del market pool (che varierà in base anche al cammino delle altre italiane)
  • 15,64 milioni di euro per la qualificazione ai gironi
  • 18,2 milioni di euro per il ranking storico
  • 14 milioni di euro per le cinque vittorie (su 6) conquistate nel girone
  • 9,6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale
  • 10,6 milioni di euro per il passaggio ai quarti di finale

Inter

Guardando all’Inter, invece, i ricavi dalla Champions League momentaneamente si dovrebbero attestare intorno ai 71,1 milioni di euro, così suddivisi:

  • 6 milioni di euro per la prima parte del market pool, per essersi piazzata al secondo posto in Serie A
  • una cifra minima di 4 milioni di euro per la seconda parte del market pool (che varierà in base anche al cammino delle altre italiane)
  • 15,64 milioni di euro per la qualificazione ai gironi
  • 15,93 milioni di euro per il ranking storico
  • 9,33 milioni di euro per i risultati nel girone (8,4 per le tre vittorie e 930 mila euro per il pari nella partita di ritorno contro il Barcellona)
  • 9,6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale
  • 10,6 milioni di euro per il passaggio ai quarti di finale

Tuttavia, come nel caso delle altre due ‘sorelle’, l’Inter vedrà detratti cifra 4 milioni di euro per le violazioni del Fair Play Finanziario, per un totale quindi di 67,1 milioni di euro.

Milan

Qualificatasi come campione d’Italia, il Milano di Stefano Pioli è l’italiana che ha guadagnato di più dalla prima parte del market pool: 8 milioni di euro, ai quali si aggiungono:

  • una cifra minima di 4 milioni di euro per la seconda parte del market pool (che varierà in base anche al cammino delle altre italiane)
  • 15,64 milioni di euro per la qualificazione ai gironi
  • 14,79 milioni di euro per il ranking storico
  • 9,33 milioni di euro per i risultati nel girone (8,4 per le tre vittorie e 930 mila euro per il pari nella partita d’andata contro il Salisburgo)
  • 9,6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale
  • 10,6 milioni di euro per il passaggio ai quarti di finale

Finora, quindi, i rossoneri hanno incassato almeno 71,93 milioni di euro, ai quali la Uefa sottrarrà 2 milioni di euro per le violazioni del Fair Play Finanziario, per un totale di 69,39 milioni di euro.

Juventus

Eliminata ai gironi di Champions League, la Juventus di Allegri (al momento penalizzata di 15 punti in campionato) è rimasta in corsa in Europa League, garantendosi nella giornata di ieri il pass per i quarti di finale. Di conseguenza, vanta un mix di ricavi provenienti dalle due competizione: 52,5 milioni di euro dal breve percorso in Champions League (di cui 32,99 milioni grazie al ranking storico, la quota più alta in assoluto tra le italiane), già scontati della multa da 3,5 milioni di euro imposta dalla Uefa; e 3,5 milioni di euro dall’Europa League (500mila euro per la qualificazione agli agli spareggi, 1,2 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale, 1,8 milioni di euro per il raggiungimento dei quarti di finale. Quindi, in totale, i bianconeri hanno finora incassato 56 milioni di euro.

Roma

Chiudendo, la Roma ha finora incassato dal suo cammino in Europa League 10,14 milioni di euro (già scontati della multa di 5 milioni di euro imposta dalla Uefa), così distribuiti:

  • 3,63 milioni di euro come bonus partecipazione
  • 3,96 milioni di euro come ranking storico
  • 1,82 milioni di euro dal market pool
  • 2,23 milioni di euro per i risultati sportivi nei gironi
  • 500mila euro per la qualificazione agli spareggi
  • 1,2 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi di finale
  • 1,8 milioni di euro per la qualificazione ai quarti di finale

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