Pietro_Nicastro
Lifestyle

Dalle birre bavaresi alla schiacciata toscana: il nuovo progetto dell’imprenditore fondatore di Löwengrube

Articolo tratto dal numero di marzo 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Self made man: la storia dell’underdog che, venuto dal nulla, crea un impero è tipica della narrazione imprenditoriale americana, ma difficilmente individuabile da noi. Se c’è un esempio brillante di self made man italiano, è Pietro Nicastro, capace in pochi anni di passare dalla provincia con un singolo ristorante a una catena ristorativa, poi a due. E arrivare oggi a espandersi in tutta la penisola, fino a vedere le proprie insegne sventolare su città come Milano, e all’estero, con la prossima apertura a Londra. 

Il primo format di sua creazione è ormai così consolidato da non necessitare quasi di presentazioni: si tratta di Löwengrube, che rappresenta l’autentica esperienza delle tradizionali bierstube bavaresi in spaziosi ristoranti adatti a tutti, per una convivialità che vive nell’arco dell’intera giornata. L’idea venne a Nicastro e a Monica Fantoni a seguito di un viaggio a Monaco di Baviera, durante il quale vennero letteralmente conquistati dalla beer experience tipica dei locali bavaresi: birra, cibo, tradizioni, balli, costumi. Da qui l’iniziativa di riproporre la stessa esperienza al pubblico italiano.

Il primo locale

Nel 2005 ha aperto i battenti il primo ristorante Löwengrube a Limite sull’Arno, a pochi chilometri da Firenze. L’impresa appariva a tutti un po’ azzardata: offrire birra, stinco e würstel a chi per tradizione da sempre beve vino rosso e mangia chianina. Ma la calda accoglienza degli arredi in legno e l’atmosfera curata nei minimi dettagli con i costumi bavaresi del personale ha conquistato subito tutti, anche grazie alla ricerca di materie prime di qualità, come lo speck Igp, würstel e stinco altoatesini prodotti da un salumificio di tradizione familiare. 

I piatti sono accompagnati dalle migliori birre bavaresi, come i grandi marchi degli storici birrifici Löwenbräu, Spaten e Franziskaner. Tra locali a conduzione diretta e punti vendita gestiti da franchisee, oggi la rete conta una trentina di locali e oltre 500 collaboratori in 11 regioni italiane. 

La crescita

E ora arriva l’apertura del primo punto vendita a Milano a seguito dell’acquisizione del Kapuziner Platz, storico locale conosciuto da oltre 20 anni, che riapre i battenti con l’insegna Löwengrube proprio in questi primi mesi del 2023. Un’altra importante tappa per la realizzazione il piano di crescita, che mira a raggiungere la quota di 80-90 punti vendita nel giro di cinque anni.

Se ormai tutti conoscono Löwengrube, non tarderà a ritagliarsi la stessa reputazione il secondo progetto di Pietro Nicastro: Tosca – L’arte del gusto. Nato dall’amore e dalla passione per una terra, la Toscana, il format accompagna i clienti alla scoperta di sapori locali genuini e decisi. La protagonista indiscussa dell’offerta gastronomica è la schiacciata, farcita con salumi e formaggi tipici toscani di alta qualità: prosciutto, finocchiona, mortadella di Prato, ma anche cecina e le versioni speciali con l’inzimino, il lampredotto e la trippa alla fiorentina. 

Il nuovo progetto Tosca

A pochi mesi dall’apertura del primo ristorante a Lastra a Signa è stato inoltre reso noto l’ingresso nella compagine sociale del gruppo Miroglio, che ha acquisito il 5% delle quote. “La sua presenza costituisce per noi un’importante opportunità di crescita anche a livello internazionale”, spiega Nicastro. “Il nostro obiettivo è superare i confini nazionali per portare il cuore della tradizione culinaria toscana in tutto il mondo. Per questo, come è stato già per Löwengrube, non risparmiamo sulla qualità e scegliamo con cura i nostri fornitori. Non a caso abbiamo appena siglato una partnership con i primi consorzi Dop e Igp del territorio”. Oltre all’ingresso nel mondo dei centri commerciali, Tosca ha già in programma un’apertura a Londra e la collaborazione con le principali piattaforme di delivery della capitale britannica. In pipeline ci sono anche altre aperture internazionali già nel corso del 2023.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .