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Napoli campione di Italia, Serie A
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Napoli campione d’Italia: uno scudetto d’oro da quasi 100 milioni di euro

Dopo mesi di attesa e di certezze implicite, dettate da un vantaggio per certi versi imbarazzanti nei confronti delle rivali, da ieri sera il sogno è diventato ufficialmente realtà: per la terza volta nella sua storia il Napoli è campione d’Italia.

Inseguito dal lontano 29 aprile 1990, ossia da ben 33 anni – segno che il numero 3 era forse già scritto destino degli azzurri – e più volte sfiorato nel corso degli ultimi anni, specialmente nella stagione 2017/2018 quando il gol al 90esimo di Kalidou Koulibaly ammutolì lo Juventus Stadium, il tricolore conquistato aritmeticamente al termine del match di ieri contro l’Udinese rappresenta un’importante cambio di direzione per tutta la Serie A e per il Sud in generale.

Infatti, oltre a contare solamente 5 squadre del Sud e del Centro-Sud (Napoli, Lazio, Roma, Salernitana e Lecce) su un totale di 20, era da 22 anni – dalla vittoria della Roma – che lo scudetto rimbalzava esclusivamente da Milano a Torino. Dimostrazione lampante dell’impresa messa a segno dagli uomini di Luciano Spalletti, grande artefice del trionfo napoletano insieme al presidente Aurelio De Laurentiis.

Napoli campione d’Italia: quanto vale lo scudetto

Per il Napoli la stagione 2022/2023 sarà da ricordare sia dal punto di vista sportivo che economico. Grazie alla vittoria dello scudetto e all’arrivo fino a quarti di finale di Champions League – traguardo che non era mai stato raggiunto nel corso della sua storia – la società partenopea incasserà in totale quasi 100 milioni di euro, così distribuiti:

  • 65,4 milioni di euro per il cammino in questa edizione di Champions League
  • 23,4 milioni di euro per la vittoria dello scudetto
  • 10 milioni di euro dalla Uefa per la qualificazione alla prossima edizione di Champions League
  • altri 6,8 milioni di euro sempre dalla Uefa, derivanti dalla prima metà del market pool che viene suddivisa in base alla classifica nel campionato della stagione precedente alla nuova edizione della Champions League (cifra che verrà incassata nella prossima stagione).

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Tuttavia è comunque importante sottolineare che i 23,4 milioni di euro conquistati per la vittoria dello scudetto risulta comunque una cifra inferiore rispetto ai 25 milioni di euro garantiti dal paracadute alla squadra che verrà retrocessa quest’anno in Serie B ma che ha almeno giocato tre stagioni in Serie A nell’ultimo quadriennio. Peraltro, anche rispetto agli altri top campionati europei la quota scudetto è nettamente inferiore. Vincere la Bundesliga vale infatti 76,5 milioni di euro, la Ligue 1 60 milioni di euro, poco di più rispetto alla Liga, e la Premier League 44 milioni di sterline.

La crescita del valore della rosa

Quella del Napoli, infine, è anche la vittoria del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, capace di scovare e portare sotto il Vesuvio calciatori di qualità ‘a basso costo’, come dimostra la rivalutazione economica della squadra in questi mesi. Secondo, infatti, il sito transfermarkt.it, la rosa del Napoli dal 15 agosto 2022, poco dopo l’inizio della Serie A, a oggi è cresciuta del 44,7%, passando dal valore di 434,68 milioni di euro a quello attuale di 629 milioni di euro. Una vittoria nella vittoria.

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