Il tema dell’intelligenza artificiale è diventato talmente ampio da coinvolgere un numero sempre maggiore di attori. L’uomo è chiamato a ripensare a un approccio che favorisca lo sviluppo tecnologico e consenta alle imprese di sfruttare tutti i vantaggi senza rimanere indietro.
Da Google a Microsoft
L’evento Intelligenza artificiale. E noi?, organizzato dalla Fondazione Pensiero Solido a Milano, nasce per discutere sulle sfide che l’intelligenza artificiale porta con sé, valorizzare le opportunità e ridurre al minimo i rischi. Si tratta della prima tappa di quello che gli organizzatori considerano un percorso pluriennale.
L’incontro avrà luogo il 19 maggio presso l’arena Cariplo Factory- Base a Milano e coinvolgerà sul palco rappresentanti di aziende tecnologiche come Google, Microsoft e Amazon Web Services, oltre a esponenti di Cnr e Iit e alcune delle principali università.
Al centro del dibattito da un lato l’ondata di emotività che deriva dalla sovraesposizione al flusso continuo di notizie riguardanti l’intelligenza artificiale, dall’altro il tema dell’AI come costruzione umana che, in quanto tale, deve essere governata.
L’impatto dell’intelligenza artificiale
Il programma della giornata prevede una serie di interventi per capire l’impatto dell’IA dal punto di vista scientifico, economico, sociologico ed etico. Quattro i macrotemi: Lo sviluppo dell’AI, AI: includere e non escludere, AI: percorsi di senso e AI: cadute e ricadute.
L’incontro si aprirà con l’intervento di Antonio Palmieri, fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido, a cui seguirà la presentazione della ricerca di Youtrend e della Fondazione sulle aspettative degli italiani sull’AI.
Nella prima parte sono previsti, tra gli altri, gli interventi del cto di Lenovo Massimo Chiriatti e del direttore dell’Osservatorio sull’AI del Politecnico di Milano Giovanni Miragliotta.
Nella parte centrale spazio alle parole di Roberto Scano, esperto di accessibilità e competenze digitali professionali Ict, Mauro Musarra, ceo e founder di Algor Lab, Alessandra Santacroce, italy president of Ibm Italy Foundation, e Laura Bononcini, public policy director, Southern Europe Meta.
L’ultima parte, dedicata al rapporto tra AI e uomo, vedrà la partecipazione di Franco Spicciariello, director public policy, Italy and East Central and South-East Europe Division, Amazon Web Services, e Marco Bentivogli, attivista e già segretario nazionale della Fim Cisl.
Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito della Fondazione, dove è possibile compilare il form per partecipare gratuitamente.
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