Heca
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I progetti di questa società che vuole cambiare il mercato dell’insurtech

Heca è una società cresciuta del 30% nel triennio 2019-2022 e che si inserisce in un contesto, quello dell’insurtech, in continua evoluzione. Si tratta di un’agenzia insurtech Business-to-business (B2B) con servizi rivolti ad agenzie, broker, associazioni, ordini professionali e riassicuratori. È stata fondata nel 2010 da Emmanuele Menicucci, oggi ceo, ed è Coverholder Lloyd’s dal 2018.

Heca dispone di un ampio portfolio di prodotti sviluppati internamente, e prodotti offerti tramite partnership con assicuratori e Mga. Tramite WeBind, e grazie alla collaborazione con Accredited Europe come provider di capacità strategico, Heca ha potuto sviluppare nuovi prodotti come Polizze Rc Professionali, Donazioni, Polizze RC Professionale Medici, Car, Fideiussioni, Istituti di Vigilanza.

Heca, inoltre, si distingue per l’offerta di servizi B2B per banche, associazioni e ordini professionali come: White label, Bank Insurance e Affinity. La sua piattaforma utilizza un software all’avanguardia: 100% digitale; 99,9% di Uptime; Firma digitale; Credit Analysis.  La piattaforma, inoltre, si serve di una blockchain interna, sviluppata da Heca.Si tratta di una tecnologia che rende le transazioni più sicure, veloce ed efficienti, aumentando la trasparenza nei confronti dei partner assicurativi.

La crescita dell’insurtech

Heca opera in un settore che ha chiuso il 2022 con 450 milioni di euro di investimenti complessivi, con un incremento  significativo rispetto al 2021, che si era chiuso con 280 milioni. Crescita accelerata  dalla pandemia e spinta dagli investimenti in startup, sviluppo di progetti insurtech da parte delle compagnie, intermediari tech e digital player. In particolare, hanno avuto un forte peso gli investimenti di aziende, come compagnie assicurative e start up, e fondi di investimento stranieri, pari al 25% del valore registrato dal mercato insurtech nel 2021.

Processo di crescita che sta continuando nel 2022: nel primo semestre del 2022 l’insurtech ha raggiunto quota 200 milioni di investimenti, contro i 60 del primo semestre del 2020.

Come nasce Heca Srl

Nasce nel 2010 da un’idea di Emmanuele Menicucci che, dopo i suoi studi in Germania, ha unito la sua formazione in ingegneria informatica con le conoscenze del mondo assicurativo.

“L’obiettivo”, spiega il fondatore, “è stato sin da subito colmare un vuoto del mercato assicurativo italiano. Nel 2010, infatti, erano già presenti piattaforme insurtech ma che si limitavano a integrare i processi aziendali tradizionali. La sfida iniziale è stata quindi quella di creare una piattaforma interamente digitale e innovativa in un periodo in cui c’erano ancora molte diffidenze e una scarsa conoscenza del concetto di insurtech”. Le chiavi del successo di Heca? il legame di Emmanuele Menicucci con il territorio, il desiderio di mettere in risalto le competenze e la professionalità italiane accompagnato da una mentalità aperta all’innovazione e da un forte interesse per i nuovi mercati.

Il presente della società

Presente e futuro di Heca sono orientati alla crescita e alla continua innovazione. L’azienda può contare ora Nick Evers come managing partner, esperto dei mercati assicurativi internazionali. Evers, grande amico di Emmanuele Menicucci, vanta un’esperienza ventennale maturata con realtà del settore assicurativo, come Tokio Marine e PartnerRe, nelle quali ha ricoperto posizioni manageriali. Negli ultimi quattro anni è stato Underwriting and Distribution Director per Accredited Insurance (Europe) Limited. La conoscenza tra Menicucci ed Evers inizia a Londra nove anni fa e ha dato vita a un rapporto solido e complementare, sia sul piano professionale che umano, un legame fortificato dalla natura dei due: opposti e perfettamente compatibili.

Novità anche per il team commerciale che ha visto, nell’ultimo anno, l’ingresso di alcuni tra i migliori professionisti sul campo, con il fine di garantire una copertura omogenea a Intermediari, Agenti e Broker su tutto il territorio nazionale: Giulio Pizzi, per l’Area Nord; Ettore Palma, al Centro Italia; e Marco De Rosa, per il Sud.

Un team altamente qualificato sotto il coordinamento di Paola Vitiello a cui, recentemente, è stato affidato l’incarico di Operations & Business Development Manager per Heca.

Le novità del 2023

Oltre all’ingresso in società di questi professionisti, Heca amplia anche la sua offerta di prodotti e servizi. Dal 2022 infatti Heca ha aggiunto le Fideiussioni: un passo che evidenzia il momento di crescita straordinaria della Heca. Le Fideiussioni, infatti, sono prodotti largamente ricercati sul mercato, da parte degli operatori, in quanto presentano caratteristiche complesse che richiedono esperienza e solidità.

Oltre alle Fideiussioni, durante l’anno, l’offerta di Heca si è ampliata in modo significativo, grazie all’inserimento di nuovi prodotti nel suo portfolio: Responsabilità Civile Medica (MedMal); C.A.R.; Istituti di vigilanza; Tutela legale Medica e Dipendenti Pubblici, ed entro l’estate si prevede l’inserimento della Cessione del quinto. Nel 2023, Heca è approdata al Nord con l’apertura di un nuovo ufficio a Milano.

Il futuro di Heca

Gli obiettivi per il futuro? “Nei prossimi cinque anni”, continua il fondatore, “vogliamo diventare leader nel mercato italiano e sfruttare le nostre potenzialità per accedere al mercato straniero”. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, conclude Emmanuele Menicucci, “il primo passo è stato compiuto a novembre con il lancio di una Start-Up, di cui Heca è fornitore IT, in Spagna e in partnership con un Coverholder spagnolo. Si tratta del servizio WeBind.es: una piattaforma specializzata in B2C specializzata in Responsabilità civile professionale e focalizzata in professioni non regolamentate”.

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