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Così CdsHotels ci porta alla scoperta della Puglia e della Sicilia

Articolo tratto dal numero di giugno 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Il Salento, con le sue lunghe spiagge di sabbia bianca fine, tra riserve naturali, muretti a secco e profumi di macchia mediterranea. Il litorale di Gallipoli, i colori candidi di Polignano a Mare e i tramonti purpurei sul Golfo di Castellammare, vicino Palermo. Sono queste alcune delle meraviglie che fanno da cornice alle strutture di CdsHotels, una catena alberghiera con sede a Lecce, nata circa 35 anni fa, che comprende sette villaggi e cinque hotel tra Puglia e Sicilia. La qualità e la diversificazione dell’offerta e dei servizi, unite al clima delle due regioni e alla natura e alle città d’arte di cui sono ricche, fanno sì che la stagione di CdsHotels duri più di sette mesi l’anno. Ne abbiamo discusso con il direttore commerciale e marketing della società, Ada Miraglia.

Quali sono stati i momenti chiave della vostra storia aziendale?

Ogni nuova acquisizione, ogni hotel o villaggio che si aggiunge al nostro portafoglio rappresenta un momento peculiare nella nostra storia. Se dovessimo individuarne uno, però, sarebbe la nascita del centro servizi di Lecce, nel 2008, che ha avviato un nuovo corso organizzativo. Anche l’uscita dai confini regionali, con la gestione del villaggio Città del Mare a Terrasini, in provincia di Palermo, è stata importante. Una sfida per certi versi difficile, ma che si è rivelata vincente e che stiamo portando avanti con passione, tanto che è prevista per il 2024 una nuova apertura in Sicilia.

Le vostre strutture si trovano in Puglia e Sicilia. Che cosa vi ha portato a scegliere queste regioni?

Le nostre radici affondano nel Salento, un territorio ricco e variegato, il cui patrimonio naturale, culturale, artistico, tradizionale e umano è di per sé un valore aggiunto. Poi, in maniera molto naturale, queste radici si sono estese verso il nord della Puglia, dove luoghi come Polignano a Mare, Monopoli e la Valle d’Itria offrono tante opportunità per creare un’offerta turistica varia e di alta qualità. La Sicilia è una regione alla quale abbiamo sempre guardato con attenzione, perché offre infinite occasioni di scoperta da vivere tutto l’anno e punti mare tra i più belli al mondo.

Come dialogate con il territorio?

Il dialogo con il territorio è base della nostra filosofia dell’accoglienza. Cerchiamo di rispettare e valorizzare l’ambiente che ci ospita. In quest’ottica rientrano iniziative come i ristoranti tipici presenti nei nostri villaggi, o il borgo dei mestieri e dei sapori, una mostra mercato animata da artigiani e produttori locali, da cui provengono anche molti nostri prodotti. Quasi tutti i nostri dipendenti sono del luogo. Un modo per incentivare la crescita e la professionalizzazione di due regioni che hanno ancora potenzialità inespresse.

Vi rivolgete anche al segmento Mice (riunioni, incentive tour, conferenze ed esposizioni). Su quali servizi e strutture si articola la vostra proposta?

Cerchiamo sempre di offrire servizi di alta qualità. Negli ultimi anni questo segmento ha premiato, in particolare, gli sforzi che abbiamo profuso sul nostro villaggio a Terrasini, scelto per eventi nazionali e internazionali di alto profilo. In Puglia la nostra offerta è molto variegata, tra hotel e villaggi con centri congressi, come Porto Giardino a Monopoli, Riva Marina Resort a Carovigno e Basiliani a Otranto, e sale meeting moderne e attrezzate, anche con vista sul mare, come il Grand Hotel Riviera o il Relais Masseria Le Cesine.

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