Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di giugno 2023 di Forbes Italia. Abbonati!
di Giulia Piscina
La mission del brand Luce Beauty della conduttrice e imprenditrice Alessia Marcuzzi è prendersi cura delle pelli sensibili con formule innovative, realizzate con ingredienti naturali e biologici, funzionali alla salute e all’epidermide.
Per la showgirl italiana, il concetto predominante del suo modo di fare impresa è fermamente ancorato all’eccellenza dei prodotti, all’innovazione nel settore cosmetico, ma anche e soprattutto al rispetto della natura e alla sostenibilità ambientale. Non solo: “Il made in Italy è un altro aspetto fondamentale, perché garantisce sia un elevato standard di qualità del prodotto, sia sostiene il lavoro delle piccole aziende del nostro Paese”, afferma.
Promuovere la cura della salute e l’amore verso sé stessi
Il lancio, avvenuto in piena pandemia, ha dimostrato grande coraggio in un momento in cui le persone hanno riscoperto tanti piccoli valori che nella vita di tutti i giorni a volte venivano dati per scontati, come la cura della salute e l’amore verso sé stessi.
Oggi Luce Beauty, a tre anni dal posizionamento sul mercato, è una realtà consolidata del settore, con un fatturato che cresce di semestre in semestre, e con un team, quasi tutto al femminile, di oltre 25 persone, a dimostrazione che se si crede in qualcosa e si opera con materie prime tra le migliori al mondo, gli effetti non tardano poi a riconoscere i giusti meriti. Con risultati progressivi, realistici e visibili, che durino nel tempo.
Superare gli stereotipi di genere nel fare impresa
E infine un monito che Alessia non teme di ‘sottoscrivere’ con assoluta cognizione di causa: “In Italia, l’idea di ‘donna imprenditrice’ è ancora lontana dalla mente di molte persone. Ci sono tanti stereotipi di genere e pregiudizi che ostacolano le donne nell’avvio di una propria attività imprenditoriale. Si deve ancora lottare contro l’idea che il loro ruolo principale debba essere quello di prendersi cura della famiglia, o che siano meno capaci degli uomini nel campo del lavoro”.
‘Luce’ è il nome che ha scelto per il suo brand. Luce come?
Luce come l’unicità di ogni persona e la Luce che dobbiamo trovare dentro di noi per splendere. Ogni individuo è unico e questa unicità rappresenta la sua luce. I piccoli dettagli che ci caratterizzano ci rendono straordinari nella nostra personale diversità. Proprio da questo concetto nasce la frase che guida la filosofia del mio brand: “Io Sono Luce”, significa appunto che tutti noi siamo preziosi esattamente per quello che siamo.
Dobbiamo renderci conto della nostra unicità e averne sempre stima. L’obiettivo principale della mia azienda è offrire alle persone un modo per prendersi cura di una parte di quella unicità e promuovere l’amore per sé stessi. Proviamo a farlo ogni giorno sia offrendo prodotti skincare efficaci e di qualità, sia condividendo i nostri valori con la nostra community.
Quando ha deciso di dedicarsi a questa strada imprenditoriale e perché nel mondo della cosmetica?
Il mondo della cosmesi mi ha sempre appassionato. Lavoro nello spettacolo da quando ho 17 anni e sono sempre stata consigliata da tanti esperti del settore che mi hanno guidato verso la cura della pelle. Ho avuto la possibilità di provare moltissimi trattamenti skincare ma, con l’andare del tempo, notavo che la mia pelle diventava sempre più sensibile non solo agli agenti esterni, ma anche ai prodotti cosmetici.
Questo mi ha spinto a interessarmi profondamente agli ingredienti delle formule dei trattamenti che utilizzavo. Così ho scoperto l’universo dello skincare naturale e biologico e quello delle formule dedicate alle pelli sensibili.
Dopo tanta ricerca, ho trovato un laboratorio specializzato in cosmesi naturale che corrispondeva esattamente a quello che cercavo e, insieme a quelle che oggi sono le mie cosmetologhe, abbiamo iniziato a dare vita alle formule della mia linea. Il mio desiderio è sempre stato quello di realizzare dei trattamenti funzionali al benessere della pelle sensibile, made in Italy, naturali e biologici, che potessero prendersi cura dell’unicità di ogni persona e farla sentire bene.
Qual è la filosofia su cui si fonda il suo brand?
La filosofia di Luce Beauty si fonda sui valori profondi che guidano ogni aspetto del nostro brand. Portiamo avanti un’idea di benessere a 360 gradi e mettiamo al primo posto la salute dell’epidermide; per questo abbiamo scelto di realizzare prodotti dedicati proprio alle pelli sensibili. La scelta di utilizzare ingredienti di origine naturale risponde all’esigenza di offrire alla pelle benefici straordinari in maniera efficace e delicata, con risultati visibili e progressivi nel tempo.
Il made in Italy è un altro aspetto fondamentale, perché garantisce sia un elevato standard di qualità del prodotto, sia sostiene il lavoro delle piccole aziende del nostro Paese. L’intero processo produttivo, dalla creazione delle formule al confezionamento finale del prodotto, ha come obiettivo la sostenibilità, ambientale e umana.
Poniamo estrema attenzione all’impatto ecologico delle nostre scelte e portiamo avanti progetti di beneficenza per sostenere la salvaguardia del pianeta. In rappresentanza dei nostri principi etici, i nostri prodotti hanno certificazione biologica Aiab e Veganok.
Quali sono i suoi riferimenti in questo percorso imprenditoriale?
Possono essere molteplici, ma personalmente ho sempre ammirato Gwyneth Paltrow come imprenditrice. Dopo una notevole carriera come attrice, ha deciso di cambiare settore e dedicarsi a ciò che amava, mettendo in pratica le sue idee e dando vita a un’azienda di prodotti per la salute e il benessere, chiamata Goop.
Nonostante abbia ricevuto molte critiche per alcune delle sue iniziative, ammiro la sua capacità di perseguire gli obiettivi e di costruire il suo mondo secondo i suoi desideri, senza farsi influenzare dai giudizi e dai pregiudizi delle persone. In Italia, l’idea di donna imprenditrice è ancora lontana dalla mente di molte persone.
Ci sono tanti stereotipi di genere e pregiudizi che ostacolano le donne nell’avvio di una propria attività imprenditoriale. Si deve ancora lottare contro l’idea che il loro ruolo principale debba essere quello di prendersi cura della famiglia, o che siano meno capaci degli uomini nel campo del lavoro.
Penso sia importante che queste difficoltà non scoraggino le donne dal perseguire i loro sogni imprenditoriali. Ci sono sempre più esempi di donne che hanno avuto successo in questo campo e che sono fonte di ispirazione per le generazioni future.
Conduttrice, imprenditrice, madre: qual è il fil rouge che le unisce?
Penso di potermi definire una donna coraggiosa e libera, e penso di essere riuscita a portare questa parte di me in ogni contesto della mia vita.
Un viaggio imprenditoriale iniziato nel 2020, un anno complesso. Cosa le ha insegnato quel periodo?
Stavo per lanciare Luce Beauty quando è scoppiata la pandemia. Inizialmente ho messo questo progetto da parte, tutti noi stavamo vivendo un momento di incredibile difficoltà. Nonostante fossi in una condizione fortunata, psicologicamente è stato piuttosto complesso anche per me. Attraverso i miei social, però, ho avuto l’opportunità di ascoltare tantissime persone; sentivo che molti si stavano iniziando a lasciare andare, captavo sconforto, paura e grande tristezza.
Così ho pensato che avrei potuto esprimere il messaggio positivo che il mio brand voleva trasmettere portando un po’ di luce, perché le persone ne avevano davvero bisogno. Ho aperto il profilo Instagram di Luce Beauty pubblicando una mia foto senza trucco e senza filtri, scrivendo #iosonoluce e invitando ogni persona a fare lo stesso. In molti hanno reagito con un entusiasmo pazzesco! Hanno inviato migliaia di fotografie, di messaggi di speranza e di fiducia, si sono sentiti compresi. È stato commovente, è nata una vera e propria community di persone pronte a sostenersi.
Guardando a ciò che è stato fatto fin qui, qual è stata la soddisfazione più grande?
La mia più grande soddisfazione è quella di aver creato un’azienda che sta offrendo lavoro a molte persone e sta contribuendo al benessere di tanti clienti attraverso i prodotti che abbiamo realizzato. In un momento di crisi come quello che abbiamo vissuto, questa è una soddisfazione ancora più grande, in quanto nel nostro piccolo contribuiamo a mantenere un tessuto sociale ed economico vitale per il nostro paese.
Ma non è solo questo a rendere orgogliosa la mia esperienza imprenditoriale. La cosa che mi rende particolarmente felice è che siamo riusciti a fare tutto questo seguendo i nostri valori e mettendo al primo posto la sostenibilità. È un grande risultato, in quanto dimostra che è possibile creare un’azienda di successo rispettando l’ambiente e le persone coinvolte in ogni fase della catena produttiva. Insomma, la soddisfazione più grande per me è quella di aver creato un’azienda che non solo è in grado di generare lavoro e benessere, ma che fa tutto questo seguendo principi etici e sostenibili.
Qual è ad oggi la sfida più grande che vede per il suo brand?
Quella di affermarsi come azienda di prodotti cosmetici di qualità andando oltre al fatto che il brand sia mio. Nonostante la visibilità ottenuta grazie al mio nome, la vera sfida è dimostrare che i nostri prodotti sono davvero ottimi, realizzati seguendo principi di eticità e sostenibilità, e in grado di fornire risultati visibili.
Abbiamo lavorato duramente per costruire un’azienda in grado di offrire prodotti made in Italy, eccellenti e innovativi, con una produzione basata su principi sostenibili e una comunicazione trasparente e onesta con i nostri clienti. L’obiettivo è che i clienti scelgano i nostri prodotti per la loro efficacia e perché condividono i nostri stessi valori.
Qual è la Luce più grande che la guida?
Nonna Mela. Mia nonna ha 99 anni, è una forza della natura ed è fonte di ispirazione per me e per tutta la nostra famiglia. Lei non ha una sola Luce, lei ha proprio una lampadina intorno a sé.
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