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Musk: “L’incontro con Zuckerberg live su X”. La replica: “Meglio un’app più sicura”

Non sono ancora scesi sul ring, ma Elon Musk e Mark Zuckerberg non smettono di beccarsi. Almeno a parole sul web. L’oggetto del dibattito, questa volta, è la piattaforma che trasmetterà live l’incontro. Musk ha annunciato che sarà la sua X. Zuckerberg, ovviamente, non è d’accordo.

Dove andrà in scena l’incontro tra Musk e Zuckerberg?

  • Ieri, in un ‘tweet‘ Elon Musk ha annunciato che l’incontro sarebbe stato trasmesso live da X, l’ex Twitter: “Il combattimento che vedrà di fronte Zuck e Musk sarà trasmesso in live streaming su X”. Aggiungendo che “tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza ai veterani di guerra”.

  • “L’incontro deve essere trasmesso su una piattaforma più affidabile, che possa davvero permettere di raccogliere fondi”, ha replicato Zuckerberg su Threads, la piattaforma lanciata di recente proprio per sfidare Twitter.
  • Sempre su Threads, l’amministratore delegato di Meta ha anche rivelato di aver proposto una data ufficiale per l’incontro a Musk: il 26 agosto. “Gliel’ho proposta quando mi ha sfidato, ma non mi ha risposto”.

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Una cosa è certa

I due non hanno ancora trovato un accordo sulla data. Musk ha fatto sapere che dovrà sottoporsi a una risonanza e che potrebbe necessitare di un intervento chirurgico. In tal caso, la sfida dovrà slittare.

Una cosa è certa: il luogo. Sarà il Vegas Octagon di Las Vegas, una delle più note gabbie da combattimento del circuito Ufc, l’Ultimate Fighting Championship, la più importante organizzazione globale di Mia (mixed martial arts, arti marziali miste). L’idea era venuta a Elon Musk e, almeno in questo caso, Zuckerberg non aveva recriminato.

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Threads e Twitter

La sfida tra i due si è accesa con il lancio di Threads, la rivale Meta di Twitter. Una sfida che Zuckerberg ha iniziato nel migliore dei modi: dopo due ore dal lancio, Threads aveva già due milioni di iscritti, per poi arrivare in breve a cinque milioni. Ovviamente, Musk ha più volte criticato Threads, prima insinuando che l’app non fosse altro che un copia-incolla del design di Twitter, poi aggiungendo che è “infinitamente preferibile essere attaccati da sconosciuti su Twitter, piuttosto che indulgere nella falsa felicità di nascondere il dolore di Instagram”.

La superapp di Musk

A fine luglio, l’uomo più ricco al mondo ha ufficialmente concluso il rebranding di Twitter, trasformandolo in X. Una decisione che, come spiegato dallo stesso Musk, nasce dalla volontà di “trasformarla in una super app”. 

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