Analytics Sostenibilità
Responsibility

Come utilizzare il potere degli analytics per ridurre l’impatto sull’ambiente

Grandi e piccoli gesti volti a proteggere l’ambiente e ridurre il nostro impatto sulla natura sono già parte della nostra vita quotidiana. Salvaguardare l’ambiente è un’assunzione di responsabilità da parte di tutti noi e non si può più rimandare. Ecco perché il contributo per proteggere le risorse naturali è fondamentale, e in questo gli analytics possono aiutare per creare una quotidianità più sostenibile. Scopriamo insieme a SAS le aree in cui l’introduzione degli analytics può fare la differenza.

Trasporti pubblici

I mezzi di trasporto possono essere una scelta ancora più sostenibile? La risposta è sì.

Con gli analytics è possibile monitorare e analizzare i percorsi dei mezzi di superficie e rimodularli ottimizzandoli in base a parametri come affluenza, momenti di maggiore traffico ed emissioni di CO2.

Ne è un esempio il sistema scolastico pubblico di Boston (Boston Schools System) che ha ottimizzato il servizio che trasporta quotidianamente circa 57.000 studenti di 125 diversi istituti. Con gli analytics di SAS, i percorsi dei pullman sono stati analizzati e rimodulati, per ridurne i costi e l’impatto ambientale e migliorarne l’efficienza e la puntualità. In particolare, il numero delle fermate è stato ridotto del 20%, e, di conseguenza, le emissioni giornaliere di CO2 sono state ridotte di oltre 5860 kg. La maggiore efficienza del servizio ha portato anche alla diminuzione dei costi e alla possibilità di riallocare le risorse risparmiate in programmi educativi.

Industria manifatturiera

L’industria manifatturiera ha visto importanti investimenti negli ultimi anni per sostenere la transizione digitale del settore che sta portando profondi cambiamenti in termini di maggiore efficienza, produttività, performance e sostenibilità. Integrare dati e tecnologie innovative in questa transizione è fondamentale per analizzare e monitorare con precisione input e output della produzione.

Gli analytics, nello specifico, possono essere uno strumento decisivo per velocizzare il percorso verso una maggiore sostenibilità. Attraverso analisi predittive, infatti, è possibile programmare le performance in modo tale da evitare difetti di produzione che compromettono la vendita dei prodotti. L’effetto positivo è duplice: da una parte si evita lo spreco di energia ed emissioni di CO2 per la produzione di prodotti che non potranno essere venduti sul mercato; dall’altra si evitano i costi ambientali per lo smaltimento di questi prodotti.

Inoltre, grazie alla capacità degli analytics di monitorare costantemente la produzione, è possibile individuare e risolvere prontamente anomalie, spesso causa di sprechi energetici ed eccessive emissioni di CO2, e ripristinare la produzione in tempi brevi. Quindi, integrare gli analytics nei processi dell’industria manifatturiera permette di rendere tutta la filiera, e quindi i prodotti finali che acquistiamo e consumiamo ogni giorno, sempre più sostenibili.

Risparmio idrico

Monitorare i consumi idrici, evitare sprechi d’acqua e limitare i periodi di siccità e le loro pesanti conseguenze è di fondamentale importanza. Con gli analytics è possibile analizzare i consumi e avere sempre a disposizione informazioni precise e aggiornate che ci aiutano ad indirizzare al meglio gli sforzi per proteggere la nostra risorsa più importante.

Nella città di Cary, Nord Carolina, per esempio, è stato introdotto un sistema che, attraverso sensori e analytics SAS, permette di monitorare il sistema idrico della città, individuando prontamente perdite e conseguenti sprechi d’acqua. Questo sistema è in grado di effettuare una lettura oraria dei contatori, e i dati generati sono accessibili a tutti i cittadini; in questo modo ognuno è consapevole dei propri consumi e proattivo nell’adottare abitudini più sostenibili.

Risparmio energetico

La riduzione del consumo energetico e la diffusione sempre maggiore di energie rinnovabili sono due elementi fondamentali della transizione energetica. Gli analytics possono supportare gli sforzi in entrambe le direzioni. Con questi strumenti, infatti, è possibile monitorare il consumo energetico degli edifici e migliorare gli interventi di manutenzione e l’efficienza operativa.

Nell’ambito delle energie rinnovabili, gli analytics permettono di ottimizzare le attività di produzione dell’energia e manutenzione degli impianti. Per esempio, è possibile prevedere la domanda e ottimizzare l’allocazione delle risorse per garantirne la soddisfazione, migliorare l’efficienza produttiva, ottimizzare l’utilizzo degli asset, pianificare efficientemente la manutenzione e ridurre il tempo di fermo dei macchinari, a vantaggio dell’efficienza e della continuità operativa.

Agritech

L’agricoltura intensiva provoca elevate emissioni di CO2 con conseguenze gravi sulle risorse naturali. Gli analytics permettono di ripensare alle pratiche agricole odierne, in modo da ottimizzare processi e performance nel pieno rispetto delle risorse naturali della Terra. Per raggiungere questo obiettivo, gli analytics agiscono principalmente in tre aree:

  • Suolo: una delle conseguenze più gravi di pratiche agricole aggressive è l’erosione del suolo. Con gli analytics, è possibile sviluppare modelli che analizzano il grado di danneggiamento del suolo integrando dati relativi alle condizioni e allo sfruttamento del terreno. Da questo punto di partenza è possibile implementare strategie e pratiche agricole che rispettino e valorizzino la nostra Terra, come le pratiche di agricoltura rigenerativa. Queste combinano la produttività del suolo, la sua rigenerazione e minori emissioni di CO2.
  • Emissioni di CO2: con gli analytics è possibile massimizzare l’assorbimento di CO2 attraverso le aree verdi. Attraverso tecniche di computer vision, si possono identificare e quantificare le aree boschive e tutte quelle aree fondamentali in grado di assorbire grandi quantità di CO2.
  • Acqua: gli analytics permettono di ottimizzare il processo di analisi dei componenti nelle acque di scarico, per assicurare che queste rispettino i limiti legislativi e che non siano immesse nell’ambiente sostanze altamente inquinanti.

Riduzione dell’uso dei pesticidi

L’uso dei pesticidi è molto diffuso in agricoltura e, nonostante in alcune situazioni siano indispensabili, rappresentano un fattore altamente inquinante. La notizia positiva è che si può ridurne l’uso, e gli analytics sono parte della soluzione. Quando infestate da parassiti, le piante emettono delle sostanze per informare le “vicine” della presenza del parassita così che possano proteggersi al meglio. Le sostanze emesse dalle piante variano in base ai diversi tipi di parassiti infestanti.

Integrando sensori e analytics è possibile raccogliere e analizzare i dati sulle sostanze emesse dalle piante, mettendo gli agricoltori nella condizione di individuare subito le colture infestate e usare pesticidi specifici in maniera mirata, limitandone l’uso solo alle colture che ne hanno davvero bisogno.

Inoltre, poter individuare velocemente l’infestazione parassitaria prima che questa si diffonda a tutto il raccolto permette di evitare la perdita dell’intero raccolto.

Queste sono solo alcune delle aree in cui il potere dei dati e degli analytics può amplificare il nostro impegno e rendere più sostenibili molte delle attività quotidiane. Per raggiungere questo obiettivo, però, il nostro impegno rimane fondamentale, perché rimane il punto di partenza di ogni ulteriore passo per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e adottare uno stile di vita più sostenibile.

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