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Apple presenta i nuovi iMac e Macbook Pro: ecco disponibilità e caratteristiche

Un keynote di soli 30 minuti per svelare diverse novità. Infatti, dopo le numerose anticipazioni divulgate in rete durante queste ultime settimane, l’evento Scary Fast di Apple dello scorso 30 ottobre ha dato luce a nuove soluzioni hardware capaci di offrire performance nettamente più elevate rispetto ai modelli già in commercio.

I nuovi chip M3, M3 Pro ed M3 Max

    Apple MacBook Pro
    Apple MacBook Pro
    iMac Apple
    Apple MacBook Pro
    iMac Apple
    Apple M3

Protagonisti dell’evento i nuovi chip M3, M3 Pro ed M3 Max nonché i primi per personal computer realizzati con la tecnologia a 3 nanometri che offre la possibilità di racchiudere un numero maggiore di transistor in uno spazio inferiore restituendo miglioramenti in termini di velocità ed efficienza.

Il chip M3, ad esempio, contiene al suo interno 25 miliardi di transistor: 5 miliardi in più rispetto a M2 e la GPU 10-core capace di offrire prestazioni grafiche fino al 65% più scattanti rispetto al chip M1. E se M3 Pro integra 37 miliardi di transistor, una GPU 18-core e la possibilità di avere fino a 36GB di memoria unificata per lavorare con MacBook Pro anche in progetti più complessi, il chip M3 Max con 92 miliardi di transistor e fino a 128GB di memoria unificata permette, a chi si occupa di sviluppo IA, di usare modelli transformer ancora più ampi e con miliardi di parametri.

“Il chip Apple ha ridefinito completamente l’esperienza d’uso del Mac. Ogni aspetto della sua architettura è progettato per migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica”, spiega Johny Srouji, senior vice president of hardware technologies di Apple. “Con una tecnologia a 3 nanometri, un’architettura della GPU di ultima generazione, una CPU più potente, un Neural Engine più veloce e ancora più memoria unificata, M3, M3 Pro e M3 Max sono i chip per personal computer più avanzati mai realizzati”.

I nuovi laptop per i professionisti

I primi modelli annunciati a sfruttare i vantaggi dei nuovi chip sono i Macbook Pro: tutti dotati di display Liquid Retina XDR con contenuti SDR il 20% più luminosi, una videocamera a 1080p e un sistema audio che integra sei altoparlanti per un suono ancora più avvolgente.

Per studenti ma anche professionisti della musica e dei video, c’è il Macbook Pro 14” con chip M3: fino al 60% più veloce rispetto al predecessore da 13″ con M1. Per i più esigenti, invece, i MacBook Pro 14” e 16” con chip M3 Pro sono in grado di offrire prestazioni superiori per supportare flussi di lavoro più complessi come quelli in ambito programmazione e ricerca: ad esempio, filtri e funzioni in Adobe Photoshop sono fino a 3 volte più veloci rispetto al MacBook Pro con processore Intel più performante e fino al 40% più rapidi del MacBook Pro 16″ con M1 Pro. Infine, ideale per la programmazione di machine learning, la progettazione di opere 3D ed editing video di livello professionale, c’è il modello con chip M3 Max ben 11 volte più veloce del MacBook Pro con Intel più scattante.

E non ci sarà attesa per poter toccare con mano la potenza dei nuovi laptop della mela: infatti, già disponibili anche nel nuovo colore nero siderale, i nuovi Macbook Pro possono essere acquistati a partire da 2.049 euro per il modello da 14 pollici e 3.099 euro per quello da 16 pollici.

Gli all-in-one mettono il turbo

I nuovi chip invadono anche l’iMac 24” che, dotato di un ampio display Retina 4,5K con 11,3 milioni di pixel e oltre un miliardo di colori, raddoppia la sua velocità rispetto al modello di generazione precedente: non a caso, è ideale per chi desidera lavorare nel campo della creatività.

“Milioni di utenti amano iMac per lo splendido design e l’ampio display Retina 4,5K da 24″ che offre le dimensioni perfette per usare le proprie app preferite e lavorare ai propri progetti. E ora il chip M3 porta ancora più velocità a tutto ciò che gli utenti fanno, che si tratti di multitasking, di creare immagini e video spettacolari, di lavorare su un business plan o di giocare ai loro giochi preferiti.

Il nuovo iMac con chip M3 è straordinario per chiunque, soprattutto per chi ha ancora un modello con processore Intel: noterà un enorme balzo in avanti a livello di prestazioni e avrà accesso a funzioni rese possibili solo dal chip Apple”, spiega John Ternus, senior vice president of hardware engineering di Apple.

Ufficialmente disponibili dal prossimo 7 novembre, i nuovi iMac con chip M3 sono già pre-ordinabili a partire da 1.629 euro in 4 colori differenti per il modello con GPU 8-core e fino a 7 colorazioni diverse per il modello con GPU 10-core.

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