Le aziende che operano in più settori sono più stabili, ottengono una crescita del fatturato più elevata, rimangono più redditizie e beneficiano di una maggiore crescita del valore di marca. Per queste aziende, il focus sulla marca piuttosto che sul prodotto gioca un ruolo più importante nel guidare la scelta (+12% rispetto alla media), il che significa che possono soddisfare più esigenze dei clienti, all’interno e tra le diverse categorie.
Il report analizza la performance finanziaria, l’influenza del brand nel processo d’acquisto e la sua forza competitiva.
La top 10
Nella top 10 a spiccare sono i brand statunitensi che si aggiudicano 6 posizioni, 2 sono i brand tedeschi (entrambi dell’automotive) e 2 asiatici (uno coreano e uno giapponese). Apple si conferma in vetta. Le ragioni? Come si legge nel report di Interbrand, “Apple aiuta molti di noi a giocare, connettere, fare, stare meglio (l’ultimo Apple Watch è stato presentato come un dispositivo per la salute), muoverci nella finanza (ancora una volta quel conto) e altro ancora. Si dice che presto potrebbe aiutarci anche a Muoverci”. Apple quindi ha saputo diversificare per intercettare le esigenze dei consumatori.
- Apple – Valore del brand: 502,680 miliardi di dollari – Crescita: +4%;
- Microsoft – Valore del brand: 316,659 miliardi di dollari – Crescita: +14%;
- Amazon – Valore del brand: 276,929 miliardi di dollari – Crescita: +1%;
- Google – Valore del brand: 260,260 miliardi di dollari – Crescita: +3%;
- Samsung – Valore del brand: 91,407 miliardi di dollari – Crescita: +4%;
- Toyota – Valore del brand: 64,504 miliardi di dollari – Crescita: +8%;
- Mercedes-Benz – Valore del brand: 61,414 miliardi di dollari – Crescita: +9%;
- Coca-Cola – Valore del brand: 58,046 miliardi di dollari – Crescita: +1%;
- Nike – Valore del brand: 53,773 miliardi di dollari – Crescita: +7%;
- BMW – Valore del brand: 51,157 miliardi di dollari – Crescita: +10%.
Le italiane in classifica
Automotive e moda. Le aziende italiane di questi due settori si confermano tra i brand più preziosi al mondo. Nella classifica di Interbrand troviamo infatti Gucci, Ferrari e Prada, rispettivamente al 34°, 70° e 86° posto.
Gucci
Gucci si posiziona al 34esimo posto nella graduatoria. “Influente, innovativo e progressista, Gucci sta reinventando un approccio completamente moderno alla moda”. E i dati lo confermano nonostante un calo del 2% e una discesa in classifica di 4 posizioni. Il brand infatti ha fatto registrare un valore di 19,969 miliardi di dollari.
Ferrari
Ferrari si posiziona al 70esimo posto. Il valore del brand aumotive, “produttore delle auto più desiderate al mondo, e ora una presenza fissa alla settimana della moda di Milano”, cresce del +16% e si attesta a 10,830 miliardi di dollari, salendo di 5 posizioni.
Prada
Il valore del brand Prada, all’86esimo posto, rispetto al 2022 è cresciuto del 12% e viene valutato 7,321 miliardi di dollari.
Le strategie di crescita di Prada si estendono oltre la moda tradizionale, con il lancio di Prada Eternal Gold, Adidas Football for Prada e la collaborazione con Axiom Space per la produzione di tute spaziali lunari.