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Lifestyle

Quando la tradizione incontra l’innovazione: Arnolfo di Cambio compie 60 anni

Eleganza, tradizione, qualità e innovazione. Sono questi i tratti distintivi di Arnolfo di Cambio, brand di Compagnia Italiana del Cristallo, azienda specializzata nella produzione di oggetti in cristallo, che quest’anno compie i suoi primi 60 anni di attività.

Fondato a Colle Val d’Elsa (SI) nel 1963, Arnolfo di Cambio deve il suo successo allo spirito imprenditoriale dei suoi soci, che hanno saputo coniugare la tradizione dei maestri vetrai con l’innovazione tecnologica.

Le collaborazioni con i più importanti designer internazionali

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Il modello Cibi realizzato da Cini Boeri

L’azienda unisce la qualità della tradizione artigianale italiana, con le sue materie prime purissime, all’idea di esclusività, data dal genio dei designer che di volta in volta si dedicano al progetto, realizzando prodotti unici e iconici riconosciuti a livello mondiale.

Nel tempo, Arnolfo di Cambio ha portato avanti numerose collaborazioni con designer internazionali, come Joe Colombo, Ettore Sottsass, Enzo Mari, Marco Zanuso, Sergio Asti, Toshiyuki Kita, che hanno saputo reinterpretare i classici delle collezioni, migliorandone funzionalità e valorizzandone l’estetica.

Tra i pezzi più famosi c’è il modello Cibi, realizzato da Cini Boeri, che è stato scelto per essere ripreso nel film cult Blade Runner, nell’iconica scena nella quale Harrison Ford beve un cocktail per rilassarsi.

Il bicchiere, un double old fashioned glass firmato dalla grande designer italiana, è stato scelto dal regista Ridley Scott per la sua forma particolare che ben si adatta al protagonista del film.

La mostra per il 60° anniversario

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Smoke

La maison ha voluto festeggiare i suoi primi 60 anni con una mostra intitolata 60 Years of Design in Crystal alla fiera Maison&Objet di Parigi a settembre.

L’esposizione, curata dal designer Andrea Ruggiero, attraversa le varie epoche con le storiche collezioni del brand firmate da designer come Joe Colombo (collezione Smoke, esposta al MoMa), Cini Boeri (collezione Cibi nel film Blade Runner), Michele De Lucchi, Enzo Mari, solo per citarne alcuni.

Il contest The Glass of the Future

L’inizio dei festeggiamenti ha avuto luogo durante l’ultima edizione del Salone Internazionale del Mobile con la presentazione del contest The Glass of the Future, volto alla progettazione e realizzazione del bicchiere che meglio rappresentasse la visione del domani del brand.

Il contest ha riscosso un successo oltre le aspettative, con più di 120 candidature ricevute. I progetti in 3d delle finaliste (Francisca Soto dal Cile, Sofia MonchieriDanielle Nakash, rispettivamente dall’Italia e da Israele, e Anna Gwiazda dalla Polonia) sono stati inseriti all’interno della retrospettiva 60 Years of Design in Crystal.

Il progetto vincitore, selezionato tramite una votazione online a cui hanno partecipato i visitatori dello stand Arnolfo di Cambio a Maison&Obje, è stato Conico di Francisca Soto.

Un’altra novità del 2023 sono le Secret Nights, momenti di networking nei migliori bar internazionali, dove i top client possono incontrarsi e stringere relazioni, sorseggiando un drink nei bicchieri firmati Arnolfo di Cambio.

Le Secret Nights rappresentano esperienze immersive nel mondo di Arnolfo di Cambio, un tour internazionale nelle città più importanti, all’interno di location esclusive e a numero chiuso dove l’ingresso avviene solo su invito. Dopo le tappe di Roma, Milano, Londra, Singapore, Barcellona, Parigi e New York, la prossima Secret Night è prevista a Firenze.

 

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