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Warner Bros. Discovery e Paramount sono in trattative per una potenziale fusione

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Paramount Global e Warner Bros. Discovery hanno avviato trattative per una potenziale fusione. Lo hanno riferito mercoledì diversi fonti, creando un grande scossone nel mercato dello streaming mentre i due colossi dei media cercano di competere con Netflix, Hulu, Amazon e Disney.

I fatti chiave

  • Il ceo di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha incontrato martedì a New York City, Bob Bakish, numero uno di Paramount Global, e Shari Redstone, ceo di National Amusements, che possiede una quota di maggioranza in Paramount Global. A riferirlo sono stati Axios e Variety.
  • Sebbene i termini della fusione non siano stati concordati, Zaslav e Bakish avrebbero discusso le modalità per unire i servizi di streaming dei due conglomerati, Max e Paramount+, poiché le società competono con Netflix, Hulu e Disney+.
  • La Warner Bros. Discovery ha rifiutato di commentare, mentre la Paramount non ha risposto alla richiesta di conferma di Forbes.
  • I colloqui riportati arrivano poco più di un anno dopo che, sia Paramount sia Warner Bros., hanno implementato fusioni separate per i loro servizi di streaming, con Paramount+ che ha aggiunto Showtime alla sua app lo scorso agosto e Warner Bros. che ha annunciato piani per unire HBO Max e Discovery+ lo stesso mese (Warner Bros. ha rinominato la sua app in Max ad aprile).
  • Le azioni di Warner Bros. Discovery sono crollate alla notizia, perdendo il 5,7% per chiudere a 11,66 dollari, mentre le azioni di Paramount Global sono scese di poco più del 2% chiudendo a 15,50 dollari.

Background

La crescente concorrenza tra i servizi di streaming ha anche spinto queste aziende a effettuare diversi aumenti dei prezzi negli ultimi mesi, mentre alcune hanno limitato la condivisione degli account: una scappatoia utilizzata da tempo nel tentativo di risparmiare denaro.

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Dopo aver eliminato il suo piano più economico senza pubblicità a luglio, Netflix, che in precedenza aveva promesso di rinunciare agli aumenti dei prezzi, ha aumentato quello del suo piano premium di 3 dollari al mese a 22,99 dollari in ottobre, e ha aumentato il suo piano base di 2 dollari a 11,99 dollari al mese.

Anche Hulu ha aumentato le tariffe a $ 17,99 per il piano senza pubblicità e $ 7,99 per il piano con pubblicità. Max, nel frattempo, ha aumentato il prezzo del suo piano senza pubblicità di $ 1 a $ 15,99 a gennaio, mentre offre un piano “Ultimate” senza pubblicità per $ 19,99 al mese. Paramount+ a marzo ha aumentato il suo piano senza pubblicità di $ 2 a $ 11,99 e il suo piano con pubblicità di $ 1 al mese a $ 5,99.

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Il fatto sorprendente

In un tentativo separato di indirizzare i clienti dal cavo allo streaming, Max in ottobre ha introdotto gli sport dal vivo nel suo catalogo, diventando l’ultimo servizio di streaming ad adattarsi alla programmazione sportiva dal vivo, unendosi a YouTube, Hulu e NFL+.

La funzionalità sportiva in streaming di Warner Bros., denominata B/R (Bleacher Report) Sports Add-On, include più di 300 partite dal vivo all’anno, tra cui basket maschile NBA, NHL e NCAA Division I.

Anche la Disney, che possiede la ABC e il colosso sportivo ESPN, è in trattative per portare gli sport dal vivo su Disney+.

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