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Dall’attacco hacker alla Sec al possibile storico via libera all’Etf spot sul Bitcoin: gli scenari secondo gli analisti

Una decisione che mira a cambiare le sorti degli investimenti finanziari. O, forse, della finanza in generale. Dopo mesi di battaglie, nelle prossime ore potrebbe arrivare la tanto attesa approvazione da parte della Sec (la Consob statunitense) del primo Etf (fondo passivo che replica l’andamento del sottostante) spot sul Bitcoin. Strumento che aprirebbe indirettamente la criptovaluta anche agli investitori tradizionali del mercato azionario.

La Sec e l’Etf sul Bitcoin

  • Oggi, la Sec potrebbe approvare il primo Etf spot sul Bitcoin. Strumento che, a differenza del passato, prevede come oggetto dell’investimento il Bitcoin stesso (detenzione diretta della criptovaluta) e non l’aspettativa di prezzo relativa a una data futura
  • Secondo Forbes, la Sec sta valutando circa una dozzina di richieste di Etf spot su bitcoin da parte di alcuni dei più grandi gestori patrimoniali del mondo, tra cui BlackRock, Fidelity, Ark Invest e Invesco.
  • Nel dettaglio, nella giornata di oggi scade la prima deadline per il filing del primo degli Etf sul Bitcoin spot promosso dalla joint venture di Ark Investiment, della celebre Cathy Wood, e 21shares, asset manager di criptovalute.
  • Gli Etf legati al Bitcoin probabilmente attireranno più investitori retail verso il token, poiché eliminerebbero la necessità di fare affidamento su exchange di criptovalute o di dover configurare un portafoglio di criptovalute, come anche evidenziato da Ross Godlonton, head of product di Moneyfarm. “L’approvazione aprirebbe le porte a una maggiore adozione di questo asset che ha ormai 15 anni di vita, consentendo agli investitori al dettaglio di acquistare l’Etf direttamente attraverso il proprio conto titoli o tramite un portafoglio gestito che includa un’esposizione al Bitcoin. Sarebbe quindi possibile investire nella criptovaluta senza dover aprire un nuovo conto su una piattaforma specializzata in criptovalute o impegnarsi in transazioni peer-to-peer”. 
  • Il prezzo del bitcoin è aumentato di quasi il 200% negli ultimi 12 mesi, salendo ai massimi registrati nei primi mesi del 2022.

L’attacco hacker

Intanto ieri notte, i prezzi del Bictoin sono saliti fino a un massimo di 48mila dollari, dopo il post sull’account X della Sec dell’approvazione del primo ETF sul Bitcoin spot. Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha velocemente dichiarato però che l’account ufficiale della Sec era stato compromesso a causa di un attacco hacker e che l’agenzia non aveva ancora autorizzato alcun Etf sul Bitcoin Spot. “Crediamo che la decisione della Sec sia diventata ancora più complessa e di difficile previsione e non sono esclusi nuovi ritardi e nuove posticipazioni”, dice a Forbes.it Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia. “Riteniamo che quello successo ieri sera sia un grave episodio di manipolazione del mercato tramite una fake news. Non è la prima volta che succede nel mondo cripto (a ottobre era stato hackerato un sito di news per informare in modo truffaldino sull’approvazione dell’Etf su BTC spot di Blackrock), ma è la prima volta che è direttamente coinvolta una istituzione come la Sec”, aggiunge.

L’avvertimento della Sec

Prima dell’attacco hacker, lunedì 8 gennaio, su X, il presidente della Sec degli Stati Uniti, Gary Gensler, ha pubblicato una serie di avvertimenti. Tra questi, che le società “offrono investimenti/servizi in criptovalute potrebbero non rispettare le leggi applicabili, comprese le leggi federali sui titoli. Gli investitori in titoli di criptovalute dovrebbero comprendere che potrebbero essere privati ​​delle informazioni chiave e di altre importanti protezioni in relazione al loro investimento”, ha dichiarato. Aggiungendo, inoltre, che “gli investimenti in criptovalute possono essere eccezionalmente rischiosi e spesso volatili. Molte delle principali piattaforme e asset cripto sono diventate insolventi e/o hanno perso valore. Gli investimenti in asset cripto continuano a essere soggetti a rischi significativi”.

Gli scenari secondo gli analisti

Secondo gli analisti, gli scenari macroeconomici possono essere molteplici. “La Sec può approvare tutti gli 11 progetti di Etf sul Bitcoin, come bocciarli tutti assieme e rinviarli a una data successiva”, rivela Diodovich, che aggiunge: “Esiste anche un terzo scenario di una decisione divisa, ovvero approvazione degli Etf su Bitcoin degli asset manager che hanno aggiornato i propri documenti in base alle linee guide dettate dalla SEC, e bocciatura invece degli altri Etf non aggiornati”. Sicuramente, però, dopo l’attacco hacker dell’account X della Sec le autorità di vigilanza avranno tanto da discutere. Anche perché “la principale ragione per aver posticipato l’approvazione degli Etf sul Bitcoin spot era proprio legata alla possibilità di frodi o manipolazioni del mercato”.

E le quotazioni del bitcoin? “In uno scenario di approvazione, i prezzi della criptovaluta potrebbero salire al di sopra dei 50 mila dollari, in caso di nuovi ritardi ci aspettiamo una flessione in direzione di obiettivi a 41150 dollari”, ha concluso Diodovich. Sulla stessa scia anche il pensiero Walid Koudmani, chief market analysts di XTB. “Un aumento nella volatilità del Bitcoin dopo l’annuncio sembra molto probabile, ancor più dato il basso volume e la minore profondità del mercato. La volatilità potrebbe essere vista anche nei titoli legati al settore delle criptovalute, tra cui Coinbase, Microstrategy, e Riot, tra gli altri”. Peraltro, insiste Koudmani, “le fonti di VanEck suggeriscono, ad esempio, che BlackRock ha circa 2 miliardi di dollari di riserve degli investitori che alimenteranno l’Etf spot di iShares nella prima settimana di trading, il che potrebbe influenzare in modo significativo il prezzo della criptovaluta”. 

Inoltre, aggiunge Ross Godlonton, “l‘offerta di Bitcoin è limitata a 21 milioni di pezzi, di cui 19,59 milioni sono attualmente in circolazione. L’imminente ‘halving’ o ‘dimezzamento’, previsto per aprile di quest’anno, diminuirà l’erogazione di nuova moneta poiché la ricompensa per ogni blocco prodotto sulla chain scenderà da 6,25 a 3,125 Bitcoin. Gli emittenti di Etf dovrebbero acquistare Bitcoin per costruire i propri Etf e il conseguente aumento della domanda di ETF in Bitcoin si tradurrebbe in una maggiore domanda della criptovaluta”. Sulla base di ciò, è quindi “ragionevole prevedere un continuo aumento del prezzo del Bitcoin nei prossimi mesi. In altre parole, le dinamiche di mercato suggeriscono che la scarsità del Bitcoin, combinata con l’aumento dell’interesse attraverso gli Etf, potrebbe contribuire a una pressione al rialzo sostenuta sul suo valore”.

Background

Le aspettative per un’imminente approvazione di questi Etf sono state rafforzate da una sentenza della corte d’appello federale contro la Sec in agosto. L’autorità di regolamentazione aveva precedentemente respinto la richiesta di Grayscale di convertire il suo fondo comune fiduciario sul Bitcoin in un fondo quotato in Borsa. Una grande spinta è inevitabilmente arrivata da BlackRock che gestisce 8.500 miliardi di dollari. Se ad agosto 2022 ha annunciato una partnership con Coinbase per fornire ai suoi clienti un’esposizione diretta a Bitcoin, lo scorso giugno ha presentato richiesta per il suo primo Etf spot sul Bitcoin (ishares Bitcoin Trust). Ma non è tutto. Ampliando lo spettro temporale, la sfida di portare finalmente sul mercato un Etf spot sul Bitcoin è iniziata circa 10 anni, con il primo tentativo dei gemelli Winklevoss.

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