Cultura

Bulgari lancia una fondazione a sostegno delle arti e dei giovani talenti

Nell’anno che celebra i 140 anni di Bulgari, fondata a Roma nel 1884, la maison ha annunciato la nascita di un progetto legato all’arte, e non solo.

Nell’ambito di una conferenza stampa presso l’Ara Pacis di Roma, alla presenza di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Claudio Parisi Presicce, sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali e Jean-Christophe Babin, ceo di Bulgari, è stata presentata la nascita di Fondazione Bulgari, il cui scopo sarà organizzare e promuovere attività di mecenatismo a sostegno delle arti e dei giovani talenti.

Come si legge dal sito dedicato, l’ente si rivolgerà a tre ambiti: arte e mecenatismo, istruzione e formazione. A presiedere il comitato della Fondazione insieme alla vicepresidente della maison, Laura Burdese, sarà il ceo Babin, che ha spiegato come la fondazione avrà una struttura giuridica indipendente da Bulgari, e permetterà di organizzare le attività di mecenatismo prescindendo sia dalla parte manageriale sia dai cicli economici.

Il mecenatismo di Bulgari nell’arte

Dal finanziamento del restauro della Scala d’Oro di Venezia a quello della Scalinata di Piazza di Spagna, dal recupero dei mosaici delle Terme di Caracalla al restauro delle statue romane della collezione Torlonia fino alla riapertura dell’Area Sacra di Largo Argentina e al nuovo progetto di illuminazione dell’Ara Pacis, sono tante le iniziative che in questi anni hanno visto Bulgari promuovere una grande varietà di progetti d’arte contemporanea, in partnership con istituzioni come la Fondazione MAXXI, il Whitney Museum e la Milano Design Week.

Inoltre, è recente la notizia secondo cui il marchio finanzierà con 700mila euro la realizzazione del Museo del Mausoleo di Augusto, che aprirà nel 2026 e sarà firmato dall’architetto Rem Koolhaas.

Non dimentichiamo inoltre che sempre grazie a un atto di mecenatismo di Bulgari, stavolta del valore di circa 1 milione di euro, ha riaperto al pubblico l’Area Sacra di Largo Argentina.

L’impegno filantropico

Dal punto di vista filantropico, la fondazione rafforzerà ulteriormente la partnership strategica con Save the Children.

Ma anche le voci femminili: ideato nel 2016 allo scopo di riconoscere il talento in vari ambiti, a prescindere dal genere, il premio Avrora è la piattaforma ufficiale attraverso cui fondazione punta a valorizzare quelle più innovative e rivoluzionarie.

Tra le iniziative in tale ambito sono da includere la partnership con il Tribeca Film Festival, a supporto di artiste all’avanguardia, e la partecipazione al progetto di Altagamma “Adotta una scuola”, volto a favorire una maggiore connessione tra scuola e industria.

Il sostegno all’artigianalità

La fondazione non trascurerà infine le arti e i mestieri tradizionali grazie a nuove partnership che contribuiranno a creare opportunità professionali per le giovani generazioni nel campo dell’artigianato.

Tra le iniziative messe in campo finora c’è la Bulgari Jewelry Academy, percorso formativo dedicato alle nuove leve della manifattura di gioielleria di Valenza, e il Metier d’Excellence LVMH, piattaforma volta a tramandare, potenziare e mettere in luce la maestria artigianale e il talento creativo del gruppo.

Tra i progetti in cantiere, invece, vi è l’apertura della Scuola Bulgari presso la Manifattura di Valenza, la prima scuola di formazione della maison indirizzata a studenti esterni.

A Roma, infine, verrà ampliato il laboratorio di Alta Gioielleria, che sarà trasferito nel nuovo polo Bulgari nel quartiere Eur. Diventerà il laboratorio più importante del mondo per l’alta gioielleria, ha detto Babin, e sarà pronto per il 2026.

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