Solo l’1% delle aziende italiane è in grado di far fronte alle minacce informatiche. La percentuale sale al 3% a livello globale. Questo quanto è emerso dall’analisi di Cisco Cybersecurity Readiness Index 2024. La ricerca è stata condotta su 8mila responsabili della sicurezza provenienti da 30 paesi.
La sfida della cybersecurity
Il 22% delle aziende intervistate ha dichiarato che i propri dipendenti si collegano da almeno sei reti diverse nell’arco di una sola settimana. Malgrado ciò, il 62% delle aziende italiane si sente ancora da moderatamente a molto fiducioso riguardo la propria capacità di difendersi da un attacco informatico attraverso la propria infrastruttura It. Questa discrepanza tra fiducia e preparazione suggerisce che molte aziende non sono in grado di valutare in modo realistico la propria capacità di proteggersi.
“Oggi più che mai l’operatività è essenziale per il business di tutte le aziende, indipendentemente dal settore e dalla dimensione: gli attacchi informatici e le interruzioni sono un freno che nessuna azienda può permettersi,” ha dichiarato Fabio Florio, business development manager smart city e cda leader. “Siamo davanti a una complessità della cybersecurity senza precedenti, ecco perché servono soluzioni di sicurezza che siano integrate, resilienti e semplici, in grado di ridurre i tempi di rilevamento, risposta e recupero in caso di attacco.”
La ricerca
In azienda un incidente di cybersecurity potrebbe interrompere le attività per 1 o 2 anni per il 63% degli intervistati. Le aziende hanno inoltre rilevato un sovraccarico di soluzioni: il 63% ha dichiarato di avere dieci o più soluzioni di cybersecurity, mentre il 22% ha dichiarato di utilizzarne 30 o più. Ma il 75% ha ammesso che la presenza di più soluzioni rallenta i tempi di rilevamento, di risposta e di recupero da un incidente informatico. L’85% delle aziende ha dichiarato che i propri dipendenti accedono alle piattaforme attraverso dispositivi non sicuri.
Persiste il divario in ambito informatico: il 74% delle aziende dichiara che la carenza di competenze è un problema. Il 38% dichiara di avere più di 10 ruoli legati alla cybersecurity non coperti nella propria organizzazione.
Gli investimenti It sono destinati a crescere. Il 36% prevede di aggiornare la propria infrastruttura It nei prossimi 2 anni. In particolare, le aziende prevedono di aggiornare le soluzioni esistenti (62%), implementare nuove soluzioni (64%) e investire in tecnologie guidate dall’intelligenza artificiale (46%).
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