Under 30

Le 10 idee dei giovani under 30 selezionati da Forbes nel 2024 nell’ambito Art & Culture

Con le loro idee i 10 giovani under 30 scelti quest’anno da Forbes Italia nella categoria Art & Culture hanno messo in campo la loro creatività per sviluppare progetti artistici e culturali, in ambito food e moda.

L’arte come strumento di comunicazione

Con la sua associazione VenUs Urban Art, di cui è presidente, l’imprenditrice romana Livia Fabiani promuove la parità di genere nel mondo dell’arte attraverso workshop, conferenze e programmi educativi. “La nostra missione è creare nuove opportunità lavorative per giovani artiste, facilitando la comunicazione tra talenti femminili e mondo del lavoro nell’ambito artistico. Inoltre, diffondiamo contenuti e svolgiamo attività volte a ridurre il divario di genere e a contrastare gli stereotipi attraverso l’arte”, ha spiegato Livia.

Sempre all’arte si rivolge Culturatela, startup innovativa co-fondata nel 2018 ad Avellino da Vincenzo Abbatantuoni e Angelo Paduano, che lavora accanto pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali ed enti privati attraverso una soluzione SaaS e marketplace per semplificare la gestione e promozione dei luoghi della cultura italiana dalla gestione dei ticket paperless e l’utilizzo dei big data allo sviluppo di strategie di marketing mirate.

LEGGI ANCHE: “10 idee a impatto sociale dei giovani innovatori under 30 scelti da Forbes nel 2024”

Francesca Malagni e Rebecca Peretti hanno fondato invece Studio Musa, laboratorio di architettura e design che si occupa di progettazione residenziale, retail e temporary architecture, facendo dialogare moda e arte. Con la loro attività creano allestimenti per eventi e pop-up store dall’interior design al product design, fino alla scenografia. Negli anni, le co-founder hanno collaborato con diverse realtà, principalmente nel modo della moda, come Gucci, Etro, K-Way, Lacoste e Max&Co.

Vino e cioccolato: due idee innovative

Nel 2018 Francesco Vittorio Bassan ha fondato la cantina vinicola indipendente Katkoot Italia. L’azienda ha attirato l’attenzione di maison come Saint Laurent e Armani, e celebrities tra cui Asap Rocky e Virgil Abloh. Ora l’imprenditore veneto punta agli Stati Uniti.

“Fin dagli esordi abbiamo presentato Katkoot esclusivamente in contesti e istituzioni arte come il Museo d’Arte Moderna di Parigi, il Barbican Center di Londra, e fiere di arte contemporanea come la Biennale di Venezia. Questo approccio ha contribuito a generare interesse nel mondo del lusso, e da qui sono arrivate richieste da colossi commerciali come Galeries Lafayette e Selfridges”, ci ha spiegato. Intanto, per il futuro Bassan mira agli Stati Uniti: “Abbiamo in mente di focalizzarci sulle città di New York, Los Angeles, Las Vegas e Miami”.

Foreverland è invece la foodtech startup che vuole ripensare il cibo sviluppando ingredienti innovativi e sostenibili. L’idea è di Giuseppe D’Alessandro e Massimo Sabatini: “Abbiamo inventato Freecao, il primo cioccolato senza cacao dall’animo mediterraneo, partendo dalla carruba ingrediente italiano poco utilizzato e conosciuto perché il cacao ha enormi problemi di sostenibilità”, hanno detto.

L’arte attraverso la moda e il ballo

Stefano Gallici ha solo 27 anni ed è già il creative director di Ann Demeulemeester, marchio fondato dall’omonima stilista belga. Classe 1996 e una laurea allo IUAV di Venezia, Gallici ha lavorato prima ad Anversa come assistente designer di Haider Ackermann e poi Parigi, dove è entrato nel team creativo del menswear di Ann Demeulemeester.

Ha solo due anni in più Federico Cina, stilista romagnolo che ha fondato il marchio che prende il suo nome nel 2019. Cina ha vissuto tra Milano, Osaka e New York.

Jacopo Tissi, 28 anni, è invece un talento nella danza. Primo ballerino dell’Het Nationale Ballet dal 2023, in precedenza era stato primo ballerino del Balletto Bol’šoj e primo ballerino ospite con il corpo di Ballo del Teatro alla Scala.

Ospitalità e cucina vegetale

Davide Guidara, 29 anni, sull’isola di Vulcano è executive chef dei ristoranti I Tenerumi e Il Cappero, all’interno del Therasia Resort Sea&Spa Leading Hotels of the World. Nel 2022 gli è stato consegnato il riconoscimento di Young Chef dalla guida Michelin e la Guida Gambero Rosso lo ha inserito tra i Best Under 30.

Lo chef ha inoltre creato un manifesto, Cook More Plants, per cambiare il nostro approccio al mondo vegetale. “È un motto, una filosofia, un invito. È il messaggio che voglio veicolare attraverso la mia cucina, di esaltazione e di ricerca vegetale: una semplice proposta culinaria che comunica una grande rivoluzione”, ha spiegato. Nel 2023 ha realizzato insieme a Gambero Rosso un programma tv su Sky dal titolo La mia rivoluzione vegetale.

Infine, Irene Tolomei, head pastry chef del gruppo Manfredi. “Ho partecipato alla sesta edizione di Bake Off Italia arrivando seconda, ma essendo un programma televisivo, e non una scuola, ho deciso di iscrivermi in una accademia di pasticceria per imparare la tecnica”, ci aveva detto.

Dopo numerose esperienze in contesti stellati, tra cui Villa Crespi da Antonino Cannavacciuolo, è stata chiamata dal gruppo Manfredi per gestire il reparto del ristorante stellato Aroma e dell’hotel Palazzo Manfredi. Da due anni è responsabile del settore e guida il reparto pasticceria insieme agli altri chef della compagnia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .