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La storia di Chianti Restorations, l’azienda che dà nuova vita a ville e castelli

Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Per l’esclusività delle prestazioni e per l’attenzione ai particolari, si potrebbero paragonare a una Ferrari nel campo delle auto, o a Gucci in quello dell’alta moda. Nel settore del restauro degli immobili di lusso, la Chianti Restorations è ormai da anni tra i brand più affermati in Italia, potendo contare su una clientela internazionale interessata a valorizzare le proprietà acquistate nel nostro Paese.

E se nell’immaginario collettivo estero il nome Chianti è già di per sé sufficiente a richiamare l’idea del countryside, del lifestyle rurale e del bon vivre italiano, dietro l’azienda fiorentina è all’opera un team di oltre 150 esperti che mette a disposizione la propria maestria artigiana per dare nuovo lustro a edifici del patrimonio architettonico e immobiliare nostrano. 

A capo di Chianti Restorations c’è l’imprenditore Angelo Kostandini: è a lui che un parterre formato da alcuni dei nomi più in vista del jetset mondiale si rivolge per veder ristrutturati ville, castelli, interi borghi medievali, antichi terratetti, tenute, cascine e casali che custodiscono storie e architetture legate a doppio filo al territorio in cui si trovano. Nessuna sorpresa, quindi, se proprio una regione ricca di tradizioni e dai mille campanili come la Toscana sia oggi il cuore dell’attività di Chianti Restorations, pur operando già a livello nazionale.

Anzi, per Kostandini conoscere l’eredità di secoli di storia connessa a ogni dimora di pregio è il primo passo per garantire la sua valorizzazione. Su ogni progetto mastri muratori, artigiani specializzati e tecnici professionisti – alcuni dei quali hanno lavorato anche su monumenti come il Duomo di Firenze o la Basilica di San Pietro in Vaticano – cercano un punto d’equilibrio tra l’esigenza di rispettare la storia degli ambienti (dai rivestimenti in muratura, ad archi, volte o solai con travi in legno pregiato) e la necessità di renderli funzionali e con tutti i comfort moderni. 

È per dare un significato concreto al termine sostenibilità che Angelo Kostandini e la Chianti Restorations hanno scelto di utilizzare materiali rispettosi del territorio e dell’ambiente, a partire dal marmo e travertino lavorati a mano, fino agli intonaci a calce naturale. La ventennale esperienza maturata e l’innovativo metodo di lavoro, che mette al centro la storia dell’immobile, hanno consentito a Chianti Restorations di conquistare la fiducia di capitani d’industria, artisti e personaggi dello spettacolo che hanno deciso di investire nel patrimonio architettonico italiano, tra i più ricchi al mondo.  

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