Gian Luca Innocenzi, MyEquilibria
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Così MyEquilibria sta cambiando il mondo dell’esercizio fisico outdoor

Articolo apparso sul numero di febbraio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Allenarsi all’aperto migliora le performance cognitive e ha effetti benefici su attenzione, memoria e funzioni esecutive, con risultati migliori rispetto all’allenamento in spazi chiusi. A dirlo è un recente studio pubblicato su Frontiers in Psychology, che evidenzia come gli esercizi outdoor possano diminuire i livelli di stress e ansia, migliorare l’umore e aumentare la flessibilità cognitiva, insieme al pensiero creativo.

Gian Luca Innocenzi, appassionato di fitness ed esperto riconosciuto a livello internazionale, ha portato tutti questi benefici all’interno del suo business, fondando nel 2017 MyEquilibria, azienda che vuole trasformare gli spazi all’aperto e i non-luoghi in aree dedicate al benessere attraverso il design e la tecnologia. Innocenzi ha attinto alla sua conoscenza delle tendenze lifestyle, raccogliendo un team di professionisti composto da designer, progettisti ed esperti di fitness che insieme hanno sviluppato un modello di business capace di rivoluzionare il mondo dell’allenamento outdoor.

Parte del gruppo The Agora Makers, tra i principali al mondo nell’arredo urbano, nell’illuminazione pubblica e nel fitness all’aperto, l’azienda si è consolidata come hub capace di prevedere i bisogni delle città del futuro, migliorando il benessere collettivo e riqualificando spazi urbani all’insegna della socialità e del wellness. Insignita di riconoscimenti come il Compasso d’Oro e il Red Dot Design Award, MyEquilibria ha all’attivo 200 installazioni in 30 paesi ed è riconosciuta per sculture funzionali come MyTree, ispirata alla forma degli alberi, con curve e componenti dedicate al miglioramento delle prestazioni tecniche dell’allenamento, senza rinunciare a un’estetica elegante.

L’azienda collabora con amministrazioni pubbliche, real estate, strutture dedicate all’ospitalità, fitness center, aziende specializzate in crociere e privati, con una presenza in città come Milano, Roma, Rimini, Atene, Barcellona, Berlino, San Diego, Miami Beach, Singapore, Hong Kong e Dubai. Proprio nel Golfo, in risposta alla crescita del mercato degli Emirati Arabi Uniti e all’obiettivo di creare wellness community sempre più integrate, l’azienda ha messo base in Jumeirah Street a Dubai, con un nuovo showroom inaugurato in partnership con il gruppo Befit per coinvolgere i progettisti e far loro toccare con mano le soluzioni architettoniche dedicate al benessere di MyEquilibria. Parte di una strategia più ampia, che mira ad accompagnare le trasformazioni urbanistiche previste dal Gulf Cooperation Council (Gcc) in tutta l’area del Golfo Persico, la società lavora oggi a stretto contatto con municipalità e studi di architettura, supportando la progettazione di aree residenziali in cui cittadini di ogni fascia di età possano svolgere attività fisica. Non si tratta solo di fornire attrezzature, ma di progetti integrati con consulenze su materiali, layout spaziali e tecnologie, con un approccio verticale all’architettura. Questo per assecondare la crescente richiesta di spazi vivibili all’insegna della salute a Dubai, Abu Dhabi e in Arabia Saudita, dove gli investimenti in strutture per il wellness sono più concreti anno dopo anno.

Secondo i dati del 2021 del World Travel & Tourism Council, i capitali investiti in infrastrutture turistiche e ricreative nell’area del Golfo superano i 300 miliardi di dollari, confermando l’interesse delle amministrazioni per concept urbanistici basati sul benessere collettivo. Per questo nella capitale emiratina MyEquilibria ha stretto una partnership per la creazione di Al Ghaf Park, un parco climatizzato dotato di strutture per raffrescare l’aria fino a tre metri di altezza, consentendo di allenarsi all’aperto anche durante i mesi più caldi. Qui saranno collocate anche diverse installazioni dedicate all’allenamento, con soluzioni pensate per anziani, disabili e atleti professionisti, in grado di diventare centri di aggregazione sociale per sport e relax.

Con progetti come questo MyEquilibria mira ad affermarsi come punto di riferimento globale nella progettazione di spazi inclusivi per favorire la salute e sostenibili. Il modello di business coniuga innovazione e attenzione all’ambiente, promuovendo l’uso di fonti energetiche rinnovabili e puntando su una filiera responsabile. La produzione è basata su energia certificata Repower, con la presenza di 7.500 pannelli solari che evitano l’emissione di 850 tonnellate di anidride carbonica ogni anno. MyEquilibria promuove inoltre processi circolari e mira a ridurre l’impatto ambientale dei materiali, usando solo acciaio inossidabile e cemento correttamente smaltiti per le sue attrezzature di fitness e imballaggi in cartone con l’80% di contenuto riciclato. Il 2025 sarà un anno cruciale per i nuovi progetti in tutta l’area del Golfo, con iniziative che ridefiniranno gli standard delle wellness community del futuro. 

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