Sono tre le chiavi del successo che hanno portato negli ultimi dieci anni Amplifon, l’azienda italiana tra i leader mondiali nelle soluzioni per la cura dell’udito, a più che raddoppiare i propri ricavi e ad accrescere il proprio valore di Borsa, superando quota 1 milione di clienti serviti ogni anno in tutto il mondo.
Amplifon, le persone al centro
Il primo sono le persone: dalla squadra di manager guidata dal ceo Enrico Vita a tutti i circa 20mila dipendenti e collaboratori del gruppo (70% di donne e oltre 100 nazionalità rappresentate), tra i quali circa 10mila audioprotesisti che lavorano ogni giorno al fianco dei clienti. Le persone sono, del resto, l’asset più importante per un’azienda di servizio come Amplifon che opera attraverso 9.700 negozi in 26 paesi del mondo. L’attenzione dell’azienda alle sue persone si riflette anche nei riconoscimenti ricevuti nell’ultimo anno: è stata nei 100 Global Most Loved Workplace del Best Practice Institute americano nel 2023 mentre nel 2024 è stata riconosciuta come Top Employer in Europa e Nord America e come Leading Employer in tutto il mondo.
La strada per l’innovazione
Un altro punto di forza è l’innovazione. A tal proposito, Amplifon si è dotata due anni e mezzo fa di una divisione interna (AmplifonX) che si occupa di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di innovare la customer experience e i servizi offerti. AmplifonX fa leva su esperti di sviluppo software e hardware, data scientist e designer che lavorano con i più moderni tool di coding e design, in remoto dall’Italia e dall’estero, facendo riferimento ai due hub di Milano, sede del gruppo Amplifon, e Napoli, sede di AmplifonX. La divisione, che conta circa 50 talenti, è in crescita e alla ricerca di nuovi profili per progettazione, sviluppo e gestione dei prodotti digitali. Una delle aree sulle quali AmplifonX è attiva è l’ulteriore espansione della Amplifon App, l’applicazione che consente ai clienti di controllare, regolare e adattare in autonomia i propri dispositivi acustici.
AmplifonX sta investendo nel potenziamento di funzioni avanzate di intelligenza artificiale e machine learning per supportare al meglio i clienti, ad esempio, grazie a un chatbot basato su AI che segua l’utente nell’uso degli apparecchi acustici. Parallelamente, AmplifonX sta lavorando alla diffusione di strumenti innovativi di diagnostica audiologica come OtoPad, l’audiometro digitale – già in uso in Italia e Stati Uniti – brevettato, certificato CE e registrato Food and Drug Administration americana, che effettua test dell’udito di massima precisione su tecnologia iPad.
La forza della sostenibilità
Il terzo punto di forza di Amplifon è la sostenibilità, una componente integrata nella strategia aziendale, in considerazione del fatto che l’azienda si occupa concretamente della salute delle persone. La parte sociale è sicuramente quella più presente nella strategia dell’azienda, come dimostra anche l’esistenza della Fondazione Amplifon (presieduta da Susan Carol Holland, a sua volta presidente della stessa Amplifon), ma sono centrali anche gli aspetti ambientali e di governance.
Amplifon ha un piano di sostenibilità pluriennale caratterizzato da 20 obiettivi su quattro dimensioni: prodotto e servizio, etica e ambiente, comunità e persone. Tra gli obiettivi principali si segnalano: 600 milioni di euro di risparmi per clienti e prospect tra il 2024 e il 2026 grazie ai test gratuiti dell’udito effettuati dalla società; almeno tre giorni annui di formazione per ciascun dipendente entro il 2026; valutazione delle pratiche ESG del 100% dei fornitori diretti e del 50% di quelli indiretti entro il 2026; almeno 10 milioni di giovani under 35 raggiunti da campagne di prevenzione uditiva entro il 2028; 100% di energia rinnovabile negli uffici e nei negozi raggiunta entro il 2030.
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