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Festival del made in Lombardia, l’evento che vuole avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato

Il 20 settembre si è tenuto a Milano, presso Palazzo Lombardia, il Festival del made in Lombardia, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere in collaborazione con ‘Eccellenza Italiana’.

La manifestazione, rivolta soprattutto a studenti delle scuole superiori e laureandi, è valorizzare la figura dell’artigiano presso le nuove generazioni. L’iniziativa rappresenta la qualità artigiana Lombarda e l’evidenza che antichi mestieri possano essere rinnovati attraverso le nuove generazioni cogliendo opportunità anche economiche nella soddisfazione del fare, tipico dell’artigianato.

Chi ha partecipato al Festival del made in Lombardia

Per tutta la giornata 26 giovani maestri del ‘saper fare’, provenienti dalle diverse province lombarde, hanno lavorato in piazza mostrando cosa significhi essere artigiani oggi. Un racconto in presa diretta per descrivere il fascino di mestieri antichi e moderni.

Durante la giornata, numerosi stand espositivi hanno messo in mostra il meglio del patrimonio artigianale della regione, offrendo al pubblico un’occasione unica per conoscere da vicino i prodotti e le tradizioni che rappresentano il made in Italy. Il festival ha inoltre ospitato laboratori interattivi e una serie di interventi da parte di figure di spicco, sia a livello nazionale che internazionale, che hanno condiviso la loro esperienza e visione su temi chiave per lo sviluppo del territorio.

Avvicinare il mondo dell’artigianato ai giovani

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato: “Avvicinare il mondo dell’artigianato ai giovani è fondamentale e sono lieto di vedere giovani entusiasti e interessati a capire l’importanza di un comparto e di mestieri che hanno fatto grande la Lombardia. La nostra terra è unica perché qui riusciamo a coniugare il sapere con il saper fare, la creatività con la dedizione al lavoro: caratteristiche che si riscontrano solo in Lombardia che vogliamo continuare a sostenere con la massima convinzione”.

L’artigianato lombardo

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha evidenziato: “È importante  innescare un cambio di approccio al mondo dell’artigianato, che deve tornare ad essere attrattivo per i giovani, in modo da non disperdere l’enorme patrimonio lombardo di conoscenze ed ingegno. È necessario valorizzare le tante positività che questi mestieri custodiscono e raccontare le storie di successi di grandi artigiani che oggi, ad esempio, esportano in tutto il mondo. Come Regione abbiamo voluto scommettere sui giovani, sul loro entusiasmo e sulla loro capacità di coinvolgimento; oggi abbiamo l’ennesima dimostrazione che, se stimolati, i ragazzi hanno potenzialità straordinarie. La Lombardia esprime un ‘saper fare’ unico, frutto di una straordinaria cultura del lavoro che ha consentito alla nostra terra di primeggiare, dal punto di vista economico e sociale, in Europa e non solo. Il nostro sostegno al comparto dell’artigianato è assoluto e si declina in misure e strumenti specifici a supporto degli investimenti delle imprese, così come nella strategia delle filiere per agevolare le connessioni tra mondo produttivo, mondo accademico e scientifico e istituti formativi. Ma occorre, appunto, anche un cambio di passo in termini di mentalità: lavorare nell’artigianato significa spesso scegliere una solida stabilità professionale, avere la soddisfazione del fare, esprimersi attraverso la creatività e diventare interpreti e custodi di tradizioni uniche innovandole e rinnovandole”.

I panel

L’evento è iniziato con i saluti di Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia, Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia e Giandomenico Auricchio, presidente Unioncamere Lombardia. Il primo panel, dal nome “Una vita da artigiano: come trasformare una passione in lavoro”, ha visto la partecipazione di  Guido Guidesi, assessore Sviluppo economico della  Regione Lombardia, Max Maiorino, calzolaio e fondatore di Maiorino, Martina Mancuso, sarta e content creator e Nicolò Quarteroni direttore di Ferdy Wild.

Alla seconda tavola rotonda, chiamata “Guida pratica per fare impresa nel made in Italy”, hanno partecipato Guglielmo Auricchio, presidente Giovani Imprenditori Federalimentare, Sara Bonfioli, chief marketing officer di Talent Garden ed Elia Bonacina, presidente & ceo di Bonacina. E’ seguito una show cooking realizzato da Martino Tornaghi, creator food.

Il panel “L’arte della tradizione locale: il valore dell’artigianato”, è stato composto da Francesco Figini, presidente Giovani Imprenditori Confartigianato Lombardia, Mauro Sangalli, presidente Casartigiani Lombardia, Davide Pusterla, direttore commerciale e socio di Publifutura Affichage Italia e Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani Milano Monza Brianza.

Il panel dedicato al mondo della moda ha visto la partecipazione di Franz Botré, direttore responsabile di Arbiter, Simone Furlan, art director & stylist e Marco Amodio, general manager di Fivefourfive. Subito dopo una performance live di Riccardo Verolo, sarto artigiano e content creator.

L’ultimo panel della giornata, dedicato alla professione del designer, ha visto la partecipazione di Giovanna Castiglioni, vice presidente e voce narrante di Fondazione Achille Castiglioni, Paola Albini, presidente Fondazione Franco Albini, Davide Rampello, direttore artistico R&P, Giuliano M. Guarini, co-fondatore di Caffè Design.


Le interviste:

Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia

Guido Guidesi, Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia

Giandomenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia

Francesco Figini, Presidente Giovani Imprenditori Confartigianato Lombardia

Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani Milano Monza Brianza

Sara Bonfioli, Chief Marketing Manager di Talent Garden

Martina Mancuso, Sarta e Content Creator

Marco Amodio, General Manager di Fivefourfive

Luca Santeramo, Co-Founder di Fivefourfive

Riccardo Verolo, Sarto Artigiano e Content Creator

Guglielmo Auricchio, Presidente Giovani Imprenditori Federalimentare

Giuliano M. Guarini, Co-Fondatore di Caffè Design

Giovanna Castiglioni, Vice Presidente e Voce Narrante di Fondazione Achille Castiglioni

Paola Albini, Presidente di Fondazione Franco Albini

Max Maiorino, Calzolaio e Fondatore di Maiorino srls

Elio Bonacina, Presidente & CEO di Bonacina

Davide Rampello, Direttore Artistico di R&P

Davide Codazzi, Pastore Content Creator

Mauro Sangalli, Presidente di Casartigiani Lombardia

Davide Pusterla, Direttore Commerciale e Socio di Publifutura Affichage Italia

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