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Business

Così Knapp ha realizzato negli Usa dei centri distribuitivi automatizzati con Walmart, il più grande retailer al mondo

Articolo apparso sul numero di dicembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Sono lontani i tempi del semplice registratore di cassa o degli schedari cartacei. Negli ultimi decenni il settore retail ha subito una trasformazione radicale grazie all’avvento dell’automazione e della digitalizzazione. Queste tecnologie hanno rivoluzionato il modo in cui i rivenditori operano, migliorando l’efficienza, riducendo i costi e offrendo esperienze di acquisto più personalizzate. L’avvento e l’adozione di soluzioni automatizzate hanno toccato vari aspetti: ad esempio, l’automazione ha migliorato la gestione della catena di fornitura e tecnologie come l’internet delle cose e i sistemi di identificazione a radiofrequenza permettono una tracciabilità precisa dell’inventario, riducendo gli errori e ottimizzando i processi logistici. I magazzini automatizzati, dotati di robot e sistemi di intelligenza artificiale, hanno rivoluzionato la gestione dell’inventario e l’evasione degli ordini. Questi sistemi permettono di ridurre i tempi di consegna e migliorare l’accuratezza delle spedizioni. In alcuni casi, inoltre, l’automazione ha modificato anche il negozio fisico, ad esempio attraverso l’introduzione di chioschi self-service, casse automatiche e robot assistenti. Così il progresso ha migliorato l’esperienza di acquisto, riducendo i tempi di attesa e offrendo un servizio più efficiente.

“Il tema della digitalizzazione si lega a doppio filo a quello dell’automazione dei processi e ha impatti su vari elementi di gestione”, spiega Stefano Novaresi, amministratore delegato di Knapp Italia e docente all’Università Cattolica di Milano. “La digitalizzazione ha portato alla crescita esponenziale dell’e-commerce, permettendo di fare acquisti online in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. L’approccio omnicanale integra i canali online e offline, offrendo un’esperienza di acquisto senza soluzione di continuità, ed è una strategia sempre più diffusa tra gli operatori di settore”.

I big data e l’analisi predittiva, fondamentali per comprendere il comportamento dei consumatori e anticipare le loro esigenze, permettono ai rivenditori di personalizzare le offerte e ottimizzare la gestione dell’inventario. L’intelligenza artificiale e il machine learning sono usati per migliorare il servizio clienti attraverso chatbot e assistenti virtuali che offrono supporto immediato e raccomandazioni personalizzate. “Se correttamente gestiti in una strategia organizzativa coerente, tutti questi elementi tecnologici possono produrre benefici evidenti nelle performance aziendali”, aggiunge Novaresi. “L’automazione e la digitalizzazione hanno migliorato l’efficienza dei rivenditori, riducendo i costi e aumentando la produttività. I processi automatizzati permettono di gestire grandi volumi di dati e di ottimizzare le operazioni quotidiane”.

Le tecnologie digitali hanno trasformato anche l’esperienza del cliente, offrendo servizi personalizzati e interattivi. La possibilità di fare acquisti online, di ricevere raccomandazioni personalizzate e di interagire con assistenti virtuali ha migliorato la loro soddisfazione. In sintesi, l’adozione di tecnologie avanzate ha permesso ai rivenditori di innovare e di rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. Le aziende che investono in automazione e digitalizzazione sono in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di offrire prodotti e servizi all’avanguardia. Questo processo, però, non è privo di sfide. “Una delle principali è l’integrazione delle nuove tecnologie nei processi esistenti”, dice Novaresi. “È fondamentale che i rivenditori investano in formazione e sviluppo per garantire una transizione senza intoppi. La digitalizzazione comporta anche rischi legati alla sicurezza dei dati. L’adozione di misure di sicurezza avanzate per proteggere le informazioni sensibili dei clienti diventa imprescindibile. Non va dimenticata la dimensione della sostenibilità. L’automazione e la digitalizzazione offrono anche opportunità per migliorare questa dimensione del settore retail. L’ottimizzazione della catena di fornitura e la riduzione degli sprechi, ad esempio, sono solo alcuni dei benefici che queste tecnologie possono offrire”.

In questo scenario il gruppo Knapp, che fornisce soluzioni di automazione e software di gestione anche per retail, è direttamente coinvolto. Tra i suoi clienti c’è Walmart, il più grande retailer al mondo, con cui ha sviluppato e realizzato i nuovi centri distributivi automatizzati negli Stati Uniti. A questo cliente si affiancano player europei, mentre in Italia va ricordata la recente realizzazione, a Mantova, del centro distributivo di Kuehne & Nagel per Adidas, uno dei più grandi e automatizzati nel continente.

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