Articolo tratto dal numero di dicembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Garatti è nato a Milano nel 2018. L’atelier in Foro Bonaparte, piazza Cadorna, è stato inaugurato a settembre. In pochi anni il gruppo ha acquisito una posizione di rilievo nella creazione di collezioni di alta gioielleria, realizzate con diamanti rari. Possiede infatti il 60% dei diamanti verdi presenti sulla terra, più del 90% di quelli disponibili alla vendita e alcuni rarissimi diamanti rossi. Le pietre preziose sono certificate tramite il Kimberly Process e vengono lavorate nei laboratori della maison.
Il filo conduttore delle creazioni
“Il filo conduttore di tutte le collezioni è l’inserimento di elementi a goccia, che rappresentano l’ovale rinascimentale, o della rosa come simbolo di purezza e rarità”, ha spiegato Milena Bernocco, direttore creativo. “Le nostre collezioni sono molto varie tra loro. Alcune si ispirano alla natura, altre ancora a giochi e alla geometria delle forme. Ognuna di esse è realizzata con amore; in ogni creazione cerco sempre di trasmettere estetica e bellezza, ma soprattutto colore e leggerezza. Il mio desiderio è che ogni persona che le indossa si senta unica e speciale. La natura ci ha dato pietre speciali di una rarità senza eguali, come i diamanti rossi. Siamo leader in questo mercato di nicchia, e poter portare una tale rarità è un onore per chi la indossa”.
“Amiamo stimolare la creatività dei nostri clienti progettando i gioielli al loro fianco, rendendoli piccoli tesori esclusivi, unici. Non abbiamo mai perso il focus sulla creatività e sull’importanza di far sentire speciale chi indossa Garatti. Per questo nessuna collezione viene riprodotta e, come i diamanti fancy più rari, resta quindi unica. Il nostro staff è composto oggi da creativi e artigiani, e questo ci fa sentire come in una favola ogni giorno, siamo una famiglia. Il nostro brand è nato da poco, ma la velocità di espansione è stata incredibile, siamo molto felici di questi traguardi. I fatturati in pochi mesi si sono moltiplicati fino al 500% e ne siamo molto soddisfatti. Tutto questo ci porta a guardare oltre frontiera per le nuove aperture nel 2025”.
La campagna con Banca Balti
Il gruppo ha collaborato con Bianca Balti per la prima campagna globale del brand. La modella è stata fotografata dal fotografo di moda Gianpaolo Sgura, al quale è stata affidata anche la direzione creativa. Inoltre il 23 ottobre a Cardi Gallery, nel quartiere londinese Mayfair, è stato ospitato un vernissage dedicato alla maison italiana. “L’iniziativa ha voluto esplorare e amplificare il dialogo tra due mondi, dove ogni pezzo diventa un’opera d’arte e ogni opera un gioiello da indossare”.
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